Internazionali di Nuoto – 61° Trofeo Settecolli

Si chiude la seconda giornata degli Internazionali di Nuoto – 61° Trofeo Settecolli, una giornata che verrà ricordata per le imprese dei piemontesi in gara!

Ludovico Blu Art Viberti super protagonista dei 50 Rana, questa mattina in batteria ha portato il record italiano a 26″27, ritoccando il 26″33 siglato da Nicolò Martinenghi per il titolo continentale a Roma 2022. Il 23enne piemontese – tesserato per Fiamme Oro e CN Torino – si impone poi in finale con un superbo 26″43, sempre sotto il vecchio personale di 26″80, e si prende una preziosa doppietta dopo aver vinto nella doppia distanza nella serata di giovedì. “Sono al settimo cielo e ancora emozionato per il record italiano di stamattina che era totalmente inaspettato – dichiara Viberti – Questa sera sono sceso in acqua tranquillo, sereno e concentrato. Non vedo l’ora di andare ai Mondiali e di dimostrare le mie qualità”.

Anita Gastaldi si prende il titolo italiano nei 100 dorso, confermandosi in ascesa dopo essersi presa il pass iridato nei 200 misti agli Assoluti di Riccione lo scorso aprile. Buona la prova della 22enne piemontese – tesserata per Carabinieri e V02 Nuoto Torino – che vince con un discreto 1’01″08, per lei che ha un primato personale di 1’00″46; bruciata d’un centesimo la britannica Katie Shanahan e di sette la salentina Federica Toma (Carabinieri/In Sport Rane Rosse) terza in 1’01″15. “Dopo questa mattina mi aspettavo di andare leggermente meglio ma non è così – spiega Gastaldi, preparata da Fabrizio Clary – Evidentemente adesso valgo questo tempo. Fatico da sempre a gareggiare all’aperto, perché mi mancano dei punti di riferimento”.

Un’altra grande prestazione di questo secondo pomeriggio è quella di Sara Curtis  – tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora – che vince con un super 53″73 nella finale dei 100 Stile Libero, con un passaggio in 25″50 favoloso e un ritorno sempre elegante ma meno sciolto in 28″23, a settantadue centesimi dal suo record italiano di 53″01 siglato in primavera agli Assoluti Unipol di Riccione. “Bene, bene, bene. Sono molto soddisfatta, considerando che in batteria non mi sentivo al top – spiega Curtis, diplomatasi pochi giorni fa – Sono passata molto forte e poi negli ultimi venticinque metri ho fatto più fatica ma è normale sono in piena fase di carico”.

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Foto DBM

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