Caro direttore, la Città di Torino, come è noto, ha adottato ” lo sfalcio ridotto” , per permettere alle piante di arrivare fino al seme e per permettere a tutte quelle specie di animaletti che vivono tra le piante di riprodursi. Iniziativa anche lodevole ma contestualmente non osserva una sfalciatura mirata laddove si rende necessaria. Capita infatti di incappare in strade dove la segnaletica verticale è ricoperta da una florida jungla, con relativo pericolo per la circolazione. Capita di imbatterci in strade i cui marciapiedi sono totalmente impraticabili perchè totalmente invase da fitta vegetazione che non consente ai cittadini di camminarci. Va bene la sfalciatura ridotta ma quella essenziale va fatta costantemente.
