Il calcio torinese vive giorni di forte incertezza sul fronte del mercato e delle panchine. La Juventus e il Torino affrontano una fase di transizione, con molti interrogativi ancora aperti sul futuro delle rispettive guide tecniche e delle strategie di rafforzamento.
La notizia più clamorosa arriva in casa Juventus: Cristiano Giuntoli è stato esonerato. Il dirigente, che aveva assunto un ruolo centrale nella ristrutturazione sportiva del club, lascia un vuoto dirigenziale in un momento chiave per la programmazione estiva. Nonostante le voci insistenti su un ritorno di Antonio Conte, la pista si è ufficialmente raffreddata: l’ex tecnico bianconero non tornerà a Torino.
Sul fronte allenatore, il nome più accreditato per ora resta la permanenza di Igor Tudor, ma anche qui regna l’incertezza. La società riflette sull’opportunità di puntare su un tecnico già noto per la sua rigidità tattica e la scarsa tolleranza ai compromessi. La permanenza di Tudor non è affatto scontata.
Anche il Torino non è esente da dubbi. Dopo una stagione altalenante, Paolo Vanoli, indiziato all’esonero, potrebbe rimanere sorprendentemente alla guida del Torino frenando così i piani di Urbano Cairo. Di conseguenza, guadagna terreno una nuova opzione: Marco Baroni, reduce da un campionato altalenante con la Lazio, potrebbe essere la soluzione di ripiego – o forse, il vero piano B del Toro.
In attesa di conferme ufficiali, il futuro delle due principali squadre torinesi appare ancora tutto da scrivere. Le prossime settimane saranno decisive per delineare il quadro tecnico e societario in vista della stagione 2025-2026.
Enzo Grassano
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