Piccola sberla alla Meloni. Le opposizioni stravincono a Genova. Ma Lei non si cura, tanto una rondine non fa primavera. Comunque i suoi sono letteralmente scomparsi. Non hanno ricevuto la velina e dunque non sanno che dire. Tutto rinviato all’8 e 9 di giugno al referendum. Li è molto semplice: se si raggiunge il quorum vincono le opposizioni. Viceversa vince il centro destra. Tra le altre cose il nostro Conte non sembra tanto contento della vittoria a Genova. Lui e fatto così: se non fa’ il primo della classe non si diverte.
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Su Trump che altro dire. La sua totale inettitudine è sotto gli occhi di tutti.
In una sola cosa è bravissimo: fare i suoi affari sulle spalle degli altri. “Stupendo” il caso del Vietnam. Insieme ai dazi ha chiesto, ottenendolo, il permesso di un campo da Golf e relativi servizi da lusso da costruire nel paese asiatico con un piccolo ed insignificante dettaglio: la società che costruisce il tutto ha come presidente il figlio di Trump. Indubbiamente gente di classe. E poi non ci sono più I comunisti di una volta. Sempre Trump avrebbe dovuto, passando per il Senato Usa , fare un Blind Trust e passare la gestione del suo personale patrimonio miliadario. Non ci pensa minimamente. Come il marchese del Grillo: io so’ io e voi non siete un c….o. Almeno Alberto Sordi era simpatico. Ora scopre che Putin è un pazzo.
Complimenti alla sagacia del Presidente Usa. Unica possibilità è aspettare che questi 4 anni passino in tempo. Unici che non hanno più tempo sono il popolo Palestinese ed il popolo ucranio. Con la tragica certezza che la mattanza di cristiani continuerà sia a Gaza come in Ucrania.
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Ora veniamo a Torino. Il sodalizio tra il nostro Sindaco Lo Russo e Valle continua. Un sindaco oramai certo che chi fa da solo fa per tre. Eppure sono molti che stanno scommettendo sulla sua prossima sconfitta alle amministrative. Molto sarà giocato su chi candiderà il centro destra. Se, ad esempio sarà la M o n t a r u l i il Sindaco Lo russo potrà dormire sonni tranquilli. Se sarà Marrone se la giocano. Ed anche la politica torinese mai così in basso. E’ incredibile che Roma batte Torino sullo spendere i soldi del pnrr. Ma sono passati oltre 50 anni da quando cercavamo di fare concorrenza a Milano sull’ efficienza. Nel mentre il sottosegretario Del Mastro straparla. Dice che taluni magistrati parlano come mafiosi . Dire a chi si riferisce? Sarebbe elegante.
Difatto ricorda quotidianamente che la Meloni è presidente grazie anche a Lui. Tra le altre cose, a Biella si dice che da giovane era troppo effervescente. Tanto Fratelli d Italia ha ridato ” verginità ” ai suoi.
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Ricapitolando. Trump al potere è stato una delusione. Meloni boccheggia coninuando a dire che sta benissimo. Ma qualche linea di febbre ce l ha. Anche Lo Russo non goge di ottima salute. Politicamente parlando si intende. Verrebbe voglia di dire: il potere logora. O forse, più prosaicamente non non sono all’altezza.Verissimo la situazione internazionale e locale è incasinatissima. Tra guerre dazi e una città come Torino che difatto non funziona. Basterebbe che questi politici studiassero un po’ di più invece di fare dell’ignoranza un punto d’orgoglio.
PATRIZIO TOSETTO
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