Gianluca Casalino, il noto pianista che ama Torino

L’incontro tra il suo talento e l’unicità del Borgato Grand Prix 333, il pianoforte dei record  

 È sempre una grande emozione assistere ad un concerto di questo grandissimo artista, il Maestro Gianluca Casalino, che vanta un importante curriculum con concerti e tournée nei più prestigiosi teatri e sale da concerto del mondo, con un’intensa attività che lo ha visto impegnato in diversi Paesi. Un artista che Torino ha già avuto il piacere di conoscere ed ammirare in ” Concerto al buio ” presso il Sermig e nell’aulico salone d’onore del Circolo Ufficiali della Scuola di Applicazione di Via Arcivescovado, con la partecipazione del fantastico violino di Davide Alogna.

Un concerto in cui la dimensione del buio è diventata un mezzo per enfatizzare le percezioni uditive e per far calare lo spettatore nella musica senza distrazioni visive esaltando così la sua dimensione spirituale che ne è la vera essenza. Un legame forte quello del Maestro Casalino con Torino che si può riassumere in queste sue parole: “ Torino e la musica hanno un feeling speciale ed un musicista non può che avvertirlo. Mi emoziona pensare che i grandi della musica da Mozart a Toscanini hanno trovato in questa città dal carattere forte e propositivo,  accoglienza ed ispirazione diventando parte della sua storia “.  Interprete appassionato e sensibile è tra i pochi pianisti al mondo ad aver avuto l’onore e la soddisfazione di suonare sul più grande ed importante pianoforte da concerto del mondo. Si tratta del BORGATO GRAND PRIX 333, un record nella categoria dei gran coda da concerto, da palcoscenico, il più lungo esistente con i suoi 3 mt e 33 cm di lunghezza e sicuramente il migliore in assoluto, un’opera d’arte costata oltre dieci anni di lavoro e di studio che si compone di 15.000 pezzi per 700 Kg di peso complessivo. Nasce dalle mani, dal cuore, dall’ altissima professionalità e sicuramente dal genio di Luigi Borgato, considerato l’ultimo artigiano costruttore di pianoforti a livello mondiale.


Questo Maestro veneto, che vive ed opera in provincia di Padova, fiore all’occhiello per l’Italia nel mondo, è l’artefice che realizza queste sue opere d’arte uniche, tutte completamente fatte a mano in ogni loro componente a partire dall’attenta selezione dei diversi legni e di ogni pezzo che le compone, sino alla loro completa e perfetta realizzazione. Un artigiano  straordinario che è anche un grande studioso e conoscitore dell’universo della musica, parte integrante della sua vita. Ecco quindi che questi pregiatissimi strumenti non possono che suscitare l’ammirazione di chi li osserva e li ascolta nel loro suono unico per bellezza, purezza ed intensità e soltanto ai più grandi interpreti del pianismo internazionale è affidata l’emozione di farli vivere.

Proprio a Como, nella sua città natale, il Maestro Casalino ha saputo dar voce alla stupenda sonorità di questo pianoforte con musiche di Listz e Chopin in una coinvolgente interazione tra lui e lo strumento con un programma di altissimo virtuosismo. Alla domanda sull’emozione da lui provata quando le sue mani hanno iniziato a sfiorarne la tastiera, il Maestro ha risposto: ” Se è vero che tra il musicista e lo strumento nasce una sinergia intensa e personale, in questo caso ho avvertito l’unicità e la completezza di ogni suo elemento in una fusione di sensazioni ed emozioni per me indimenticabili”.

Patrizia Foresto

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