Ambulatori veterinari sociali: continua la collaborazione tra Regione e Lav

Rinnovato il protocollo d’Intesa tra la Regione e la Lega antivivisezione per la collaborazione nei 16 ambulatori veterinari sociali esistenti in Piemonte.

A questo servizio, rivolto agli oltre 160.000 soggetti in carico ai servizi sociali che detengono circa 30.000 animali d’affezione e possono così farli curare gratuitamente, i volontari della Lav possono continuare a fornire supporto per visite cliniche, vaccinazioni, esami di sangue e feci, trattamenti antiparassitari.

La firma sul documento è stata apposta a Roma dal presidente della Regione Alberto Cirio, che ha la delega al Benessere animale, e da quello della Lav Gianluca Felicetti.

da sinistra, Cirio e Felicetti mostrano il protocollo firmato

“La collaborazione con la Lav all’interno degli ambulatori è un tassello che qualifica ulteriormente il valore della nostra iniziativa, avviata nella convinzione che occuparsi del benessere degli animali sia un modo per avere a cuore quello delle persone – ha dichiarato il presidente Cirio – È infatti provato scientificamente quanto la compagnia e la vicinanza di un animale d’affezione siano importanti soprattutto per le persone più fragili”.

«Appena saputo del pionieristico progetto della Regione Piemonte abbiamo dato subito la nostra disponibilità per supportarlo e integrarlo, in quanto si allinea perfettamente con le attività a sostegno delle famiglie con animali che vivono in condizioni di fragilità sociale che la nostra associazione porta avanti da diversi anni per tutelare il prezioso legame che le tiene unite, attivando tutte le misure necessarie per favorire la convivenza”, ha aggiunto il presidente Felicetti, che si è detto “lieto di far parte del circolo virtuoso innescato da questa iniziativa, perché siamo fortemente convinti che il diritto alla cura debba valere per tutti, umani e animali, e che questo dovrà essere riconosciuto per legge in tutta Italia anche grazie a questo positivo esempio”.

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Gli ambulatori

La Regione Piemonte ha avviato, tra le prime in Italia, un servizio di assistenza veterinaria gratuita per le persone seguite dai servizi sociali e si è dotata di una legge, approvata nei primi mesi del 2024, dedicata al benessere degli animali d’affezione.

Gli ambulatori sono 16 in tutto il Piemonte, finanziati con un investimento complessivo di 310.000 euro, ed erogano in modo particolare a cani e gatti prestazioni come la visita clinica, le vaccinazioni, l’esame del sangue e delle feci, l’identificazione degli animali, i trattamenti antiparassitari.

Dall’inizio della collaborazione i volontari delle sedi locali Lav di Torino, Carmagnola, Cuneo e Verbano Cusio Ossola sono stati impegnati nelle attività di supporto agli ambulatori di Settimo Torinese, Moncalieri, San Damiano d’Asti, Savigliano e Verbania, effettuando complessivamente oltre 60 interventi per altrettanti cani e gatti, tra cui 15 sterilizzazioni e 2 interventi chirurgici specialistici in collaborazione con medici veterinari liberi professionisti attivando apposite convenzioni. Da quest’anno l’attività di supporto è attiva anche nella provincia di Novara.

E nell’ottica di massimizzare la fruibilità del servizio i volontari della Lav agevoleranno il trasporto dei cani e dei gatti delle famiglie non automunite e verificheranno la necessità di ulteriori beni di prima necessità, come ad esempio i cibi medicati per animali affetti da particolari patologie.

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