È mancato ieri, dopo una breve malattia, Mimmo Fogola, uno dei più famosi animatori culturali della vita torinese. Nato a Torino il 23 luglio 1948, insieme con il fratello Nanni, il cui vero nome era Giovanni Battista, da sempre ha gestito la libreria Dante Alighieri, ereditata dal nonno omonimo del fratello, che l’aveva aperta nel 1931. Il nonno aveva mosso I primi passi nel campo dei libri in qualità di venditore ambulante. La libreria venne chiusa nel 2014, ma Mimmo Fogola non aveva interrotto la sua passione per i libri. Ogni sabato portava i libri al balon, dentro il Maglio, la prima domenica del mese partecipava al mercatino del libro ritrovato in Piazza Carlo Felice, mentre la seconda domenica si recava a Forte dei Marmi, sua seconda casa, dove aveva ottenuto la cittadinanza onoraria, e la quarta domenica in piazzale Abba. L’ultima volta che ha esposto i suoi libri è stato lo scorso gennaio in Piazza Carlo Felice. Molto intensa l’attività della sua casa editrice, avviata dallo zio Mario, che pubblicava testi rari e anche una collana di gialli, attraverso i quali Torino ha potuto conoscere personaggi del calibro di Giorgio Caponetti, Riccardo Gualino e Renzo Rossotti. Il funerale sarà domani alle 10 presso la chiesa della crocetta.
Mara Martellotta
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE