Il Progetto di Recupero Farmaci Validi non Scaduti” nel 2024, a Torino e Provincia, ha salvato dallo spreco 88 mila confezioni di farmaci per un valore commerciale di poco superiore ai 2 milioni di euro, che sono stati donati a oltre 30 enti. Questo progetto si allarga con la collocazione di un contenitore per la raccolta presso tre farmacie situate nei comuni montani di Bardonecchia, Pinasca e Ceres. Nel pomeriggio di martedì 25 febbraio, il contenitore per il recupero farmaci Validi non Scaduti è stato collocato nella farmacia comunale Borgo Vecchio, in piazza Don Vachet, a Bardonecchia, alla presenza della Sindaca Chiara Rossetti. Già fissati i prossimi appuntamenti alla farmacia Piton Santiano, in via Nazionale 34, a Pinasca, mercoledì 5 marzo alle ore 10, alla presenza del Sindaco Igor Alessandro Bonino e del Consigliere Regionale Silvio Magliano e infine alla farmacia Ricaldone di piazza Europa 35, a Ceres, mercoledì 12 marzo, alle ore 10, alla presenza del Sindaco Davide Eboli.
Il progetto di Recupero Farmaci Validi Non Scaduti è una delle iniziative dell’iniziativa intitolata “Argini – azione di protezione della salute per la popolazione fragile a contrasto della povertà sanitaria”, promosso da Banco Farmaceutico e finanziato dalla Regione Piemonte. Nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa, i cittadini hanno la possibilità di donare farmaci Validi non Scaduti sotto stretto controllo del farmacista, oltre eventualmente ad altri beni di salute e dispositivi come pannoloni per anziani, cateteri, traverse o integratori alimentari. Le operazioni di ritiro dei farmaci saranno a cura dall’ente gemellato con la farmacia, il quale, trattenuto ciò che riterrà utile per i propri assistiti, conferirà a Banco Farmaceutico il rimanente, che sarà messo a disposizione della rete di enti solidaristici che operano sul territorio provinciale.
“I farmaci Validi non Scaduti – afferma Cristiana Pensa, Presidente del Banco Farmaceutico ODV – che i cittadini conferiranno presso le farmacie saranno destinati alle persone in condizioni di povertà sanitaria assistite presso gli ambulatori cittadini e provinciali gestiti dagli enti del terzo settore, e presidiati da medici volontari. Una preziosa risorsa di salute che trova così una collocazione solidaristica e che viene sottratta allo smaltimento con un risparmio per tutta la comunità in termini economici ed ambientali. Non dimentichiamo che i farmaci sono rifiuti urbani pericolosi”.
“Oggi è un giorno importante per la nostra comunità-afferma Chiara Rossetti, Sindaca di Bardonecchia – con grande orgoglio inauguriamo questa iniziativa del Banco Farmaceutico, che dimostra concretamente come la solidarietà e la collaborazione possono fare la differenza nella vita delle persone. Sappiamo bene quanto l’accesso ai farmaci sia essenziale per garantire il diritto alla salute, soprattutto per chi si trova in difficoltà economica. Grazie a questo progetto, che permette di raccogliere e distribuire farmaci non scaduti, potremo offrire un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno, evitando sprechi e promuovendo una cultura del riuso responsabile. Grazie al Banco Farmaceutico per aver portato a Bardonecchia questa iniziativa, grazie alla farmacia comunale, oggi esternalizzata, che l’ha accolta con entusiasmo, un grande grazie ai volontari e alle associazioni che sosterranno questa rete di solidarietà. Questa è una comunità che non lascia indietro nessuno”.
Mara Martellotta
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