La Spina della didattica, il Politecnico si integra con la città

La Fondazione Compagnia di San Paolo e il Politecnico di Torino rinnovano la loro collaborazione con un accordo strategico della durata di 6 anni. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo del territorio attraverso il trasferimento di conoscenza e la valorizzazione della formazione e delle attività culturali e sociali.

 

Focus del nuovo accordo è la realizzazione della nuova Spina della Didattica presso il Campus delle Ingegnerie (la Cittadella Politecnica), un progetto ad alto impatto che si inserisce nel piano di sviluppo del Politecnico e che punta ad integrare sempre più il campus con la città e a ripensare gli spazi per una formazione moderna, esperienziale e innovativa.

La Fondazione mette a disposizione del Politecnico 12 milioni di euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori stanziamenti per progetti di natura strategica, quali ad esempio il sostegno alle proof of concept, in continuità con le misure già sostenute in programmazioni precedenti che hanno mostrato un’elevata dimensione di impatto. In parallelo, l’Ateneo si impegnerà ad integrare i contributi ricevuti con formule di co-finanziamento. La firma della rinnovata collaborazione si inserisce nel nuovo modello di sostegno al sistema universitario ripensato dalla Fondazione con l’obiettivo di garantire maggiore coerenza con il mandato rettorale, semplificare le procedure e amplificare l’impatto delle iniziative sostenute.

 

Le università rivestono un ruolo strategico nella crescita del capitale umano e nell’innovazione, poiché creano le condizioni ideali per attrarre talenti e sviluppare competenze. La competitività del sistema accademico dipende dalla capacità di integrare formazione, ricerca e innovazione, aggiornando i modelli didattici e creando spazi dove studenti, docenti, ricercatori e imprese possano collaborare e sperimentare soluzioni per il futuro. In questo contesto, la Spina della Didattica rappresenta un progetto centrale per promuovere una formazione moderna e interdisciplinare, capace di avvalersi delle nuove tecnologie. La Fondazione continua a sostenere iniziative che favoriscano la condivisione di conoscenza, con un focus particolare sulla valorizzazione delle competenze nei settori chiave per lo sviluppo del territorio. Queste iniziative mirano a costituire un nuovo modello di attrazione per investimenti strategici”. Dichiara Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’accordo sottoscritto oggi rappresenta una profonda evoluzione nei rapporti fattivi e consolidati tra Politecnico e Fondazione Compagnia di Sanpaolo – commenta il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati La condivisione di intenti nella valorizzazione della formazione, dell’innovazione e della conoscenza si rispecchiano in questo atto che vede porre le basi per un importante intervento non solo per l’Ateneo, ma anche per la Città e il territorio finalizzato ad attrarre talenti attraverso una formazione di eccellenza. La nuova Spina della Didattica è il luogo simbolo della cultura politecnica, con la sua didattica basata sul progetto, sul fare e sulla interdisciplinarità”.

Il Politecnico si aprirà sempre più alla città, con un campus senza muri, integrato e accogliente e innovativo. “Per questo motivo – anticipa Corgnati – vogliamo fin da ora incrementare il senso di appartenenza a un progetto che riguarderà tutte e tutti. Nei prossimi mesi lanceremo, per la prima volta nella storia del Politecnico, una campagna di raccolta fondi che permetterà, a partire dai singoli individui fino alle principali imprese del territorio, di contribuire alla realizzazione della nuova Spina della Didattica, lasciando una memoria, un segno tangibile, del proprio impegno a sostenere questo grande progetto. Il Politecnico, grazie all’accordo con Fondazione Compagnia di San Paolo che diventa partner nella costruzione del progetto, si conferma un attore attraverso cui si creano e concretizzano le sperimentazioni di Università moderna, con modelli didattici innovativi per affrontare la sfida di collocare l’Ateneo tra principali università tecnologiche europee”.

Il progetto della Spina della Didattica si inserisce nel più ampio e già avviato piano edilizio del Politecnico di Torino che investe l’intera città, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’Ateneo come punto di riferimento internazionale tra le migliori università tecnologiche europee. La nuova infrastruttura ospiterà spazi adatti a una didattica moderna, innovativa ed esperienziale: 4.000 mq di aree per la didattica, più di 1.500 mq di spazi per lo studio, laboratori sperimentali, spazi per l’interazione tra studenti e team, 500 mq di ristoro e soft spaces, uno spazio eventi flessibile, 2.500 mq di spazi depermeabilizzati e 25 nuove alberature, che saranno terminati entro il 2029.

 

Quello che sigliamo oggi è il primo accordo specifico, rivolto a un progetto ben riconoscibile e definito, che Fondazione Compagnia di San Paolo ha voluto sostenere, prediligendo la concentrazione della destinazione delle risorse rispetto alla loro frammentazione. In questo contesto istituiremo anche un comitato di verifica dello stato di avanzamento della realizzazione e dello sviluppo della nuova Spina della Didattica, composto dalla governance dell’Ateneo e di Fondazione Compagnia di San Paolo. Il Politecnico sta inoltre prevedendo strumenti innovativi per la costruzione e la progettazione della Spina, nell’ottica della semplificazione delle attività”, commenta Vincenzo Tedesco, Direttore Generale del Politecnico.

La Fondazione ribadisce il proprio impegno nel rafforzare il legame tra ricerca, impresa e territorio anche per il Piano Pluriennale 2025-2028, ma con un nuovo approccio orientato a potenziare progetti realmente trasformativi. Passiamo infatti dal precedente modello di sostegno continuativo e parcellizzato su più attività alla stipula di accordi strategici mirati alla realizzazione di una, massimo due, iniziative. Le collaborazioni con le Università non saranno più vincolate a cicli triennali fissi, ma avranno una programmazione a lungo termine. Gli Atenei con una nuova governance riceveranno fondi per l’intero mandato di sei anni, come il Politecnico, mentre quelli in fase di transizione otterranno risorse proporzionate alla durata residua del rettore in carica. In entrambi i casi, l’obiettivo è sostenere progetti capaci di tradurre la conoscenza in iniziative concrete, con un impatto misurabile e duraturo sulla crescita economica e sociale, a livello locale e internazionale. L’ investimento complessivo destinato a questi accordi è di 20 milioni di euro”.

Conclude Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

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