Torino Stura, Conticelli (Pd): “Serve potenziamento treni”

Questa mattina è stata discussa la mia interrogazione che chiedeva di aumentare i passaggi dei treni del servizio ferroviario metropolitano dalla Stazione Stura, che rappresenta un importante nodo di interscambio metropolitano. Il treno viene utilizzato da molti pendolari e studenti come alternativa più veloce al bus o al tram per raggiungere il centro città. Con l’attivazione delle linee sfm di collegamento fra l’aeroporto e Fossano, Alba e Asti, i treni che prima si attestavano a  Stura sono stati spostati su Caselle, provocando disagi quotidiani. L’importanza del servizio è attestata dal lieve aumento di passeggeri che si è comunque registrato da Stura nel corso del 2023, un +3% che testimonia la necessità di ripristinare in toto il servizio”. Lo dichiara la consigliera regionale del Pd e vicepresidente della II commissione Trasporti Nadia Conticelli.

 

“Dal mese scorso sono arrivati 15 nuovi treni sulla linea canavesana con passaggio a Stura, ma per dotare la stazione di Torino nord del numero adeguato di treni bisognerà attendere l’attivazione della linea sfm 8, Chivasso-Lingotto, e il potenziamento della sfm 2 Chivasso Pinerolo, previsti nel 2026. Solo nel 2027 se i tempi della realizzazione dell’sfm 5, Torino-Orbassano, saranno rispettati, si potrà raggiungere una media di un treno ogni 8-9 minuti –  conclude Conticelli – . Quella che viene definita dalla Regione “una fase transitoria” è dunque in realtà un periodo lungo, minimo due anni, che sta già pensando in termini di disagi su studenti e lavoratori e che rischia di vanificare la funzionalità del trasporto pubblico metropolitano”.
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