La vicenda risale allo scorso marzo quando due donne ricoverate nel reparto dedicato ai disturbi alimentari sono state violentate da un paziente. L’uomo era nello stesso reparto, era stato collocato su una barella nel corridoio per mancanza di letti. Per l’aggressore, con problemi psichici, era stata chiesta la carcerazione e ha continuato per qualche tempo il ricovero ospedaliero prima dell’arresto. Interrogato ha dichiarato di essere stato spinto alla violenza da “voci” e di essere “controllato dall’intelligenza artificiale”. La procura sta indagando sul personale sanitario per verificare se vi siano stati ritardi nei soccorsi alle vittime di violenza.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
È finito in carcere l’ottantottenne di Cossila San Grato nel Biellese che giovedì ha sparato contro
Ancora una volta, una manifestazione a Torino è degenerata in violenza. I fatti avvenuti il 24
In 9 località dando concretezza agli insegnamenti di Papa Francesco “Buttare via la plastica in mare
È stato ritrovato in acqua il corpo senza vita del 20enne pakistano che era caduto martedì
A partire dal prossimo 1° dicembre, le eccellenze dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale del Piemonte e