Renzo Sicco sarà protagonista di due incontri, il 16 novembre alle ore 17, con Shel Shapiro, al Mausoleo della Bela Rosin, e il 7 dicembre, sempre al Mausoleo della Bela Rosin, con Marco Basso.
“Non molti anni fa abbiamo proposto al Mausoleo della Bela Rosin un viaggio nella musica attraverso le immagini e le parole – afferma Renzo Sicco di Assemblea Teatro – le immagini erano quelle di 500 copertine dei mitici LP, gli album destinati, nel secolo scorso, a trasmetterci la musica. Le parole erano quelle di musicisti, critici musicali e giornalisti che di musica si erano sempre e con passione occupati. Tra loro, ad aprire il percorso del primo incontro, fu Ernesto Assante. Una bellissima avventura seguita da centinaia di spettatori desiderosi di condividere le sensazioni e di ascoltare quei suoni provocava in loro. Ecco ora un nuovo progetto che abbiamo avviato con Hiroshima Mon Amour dal titolo “Rap in the Casbah”. Il titolo fa riferimento a The Clash, il gruppo simbolo di quella grande evoluzione della musica che è stata il punk, e ci invita a leggere le trasformazioni di oggi con l’ingresso dell’hip-hop e del rap. Il 16 novembre incontrerò al Mausoleo della Bela Rosin Shel Shapiro, di cui ho organizzato i suoi concerti a Torino. Attenti, stavolta parliamo soltanto, lui non suonerà, perché sono tante le cose che dobbiamo dirci. Shel è stato il mito dei miei 13 anni. Altri hanno avuto i Beatles, io ho avuto i Rokes. Sono state le parole della mia generazione, e ora dobbiamo capire come si parla alle nuove generazioni. Bisogna saper vivere per farlo e Shel è molto autorevole in questo campo”.
“Ulteriore e ultimo incontro sarà il 7 dicembre prossimo al Mausoleo della Bela Rosin con un altro amico, il giornalista Marco Basso – continua Renzo Sicco – È una personalità che sa raccontare cosa succede a Torino nella musica, ma conosce approfonditamente quel filone chiamato ‘Prog Rock’. Con lui parlerò di un progetto nuovo che ho in testa a proposito di parole e musica. È stato un gruppo inglese che ha preso un libro e lo ha raccontato con i suoi suoni, eliminando le parole. Sembra assurdo rappresentare un libro senza le parole, ma lo si poteva fare perché la musica all’epoca era decisamente visionaria. Con Pink Floyd, Amon Düul, Grateful Dead è stata visione da un lato all’altro degli oceani, e il libro racconta di una storia sulla sponda dell’oceano dove ci fu la battaglia di Dunkerque. L’idea è quella di riascoltare quel disco facendosi ritornare le parole, raddoppiando il racconto con la chiusura del cerchio. Il gruppo si chiama Camel e, con Marco, parleremo di loro”.
Lo spettacolo di Assemblea Teatro dal titolo “The Snow Goose-la principessa smarrita” si terrà il 18 dicembre 2024 alle ore 21 in via Bossoli 83, all’Hiroshima Mon Amour, con replica il 20 dicembre 2024 alle ore 18, nella Casa nel Parco, in via Panetti 1. Si tratta della storia di una bambina che si reca in un faro abitato da un uomo solitario, portando con sé un’oca ferita. Da quel momento la bimba tornò a trovare l’uomo con regolarità.
Mara Martellotta
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