“Gli atti di violenza sempre più frequenti nei Pronto Soccorso e le aggressioni contro il personale sanitario sono già ampiamente sanzionati nel codice penale. Il provvedimento licenziato oggi dalla Camera è costruito, come molti provvedimenti analoghi, in un’ottica di semplice deterrenza. Non una riga è stata dedicata alla prevenzione che verrebbe, per fare un esempio, dal ripristino del posto di Ps in tutti gli ospedali. Il semplice inasprimento delle pene non impedirà di dar vita a rave party, o ai parenti di un paziente di distruggere la sala del Pronto soccorso. Forse che negli Stati Uniti, dove in molti Stati c’è la pena di morte, non ci sono stragi quotidiane nelle scuole o nelle piazze? O aumenta il numero dei medici e degli infermieri oppure vanno potenziati i posti di Polizia negli ospedali. La sola deterrenza è fumo negli occhi e niente altro”. Così l’on. Daniela Ruffino (Azione).
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Interessante confronto stamane a Torino sull‘appello ai privati a investire di più a Torino e su
Dove non arriva il governo, arriva la volontà di chi fa impresa e il coraggio delle
L’emendamento del Presidente Cirio alla Legge di Riordino è un doveroso passo avanti nella tutela
Come sempre, saremo al fianco della Associazione Coscioni, che da oggi e fino al 17 luglio raccoglie
“Una scelta di civiltà per i piemontesi che risiedono lontani dai servizi” Approvati gli emendamenti alla