“Gli atti di violenza sempre più frequenti nei Pronto Soccorso e le aggressioni contro il personale sanitario sono già ampiamente sanzionati nel codice penale. Il provvedimento licenziato oggi dalla Camera è costruito, come molti provvedimenti analoghi, in un’ottica di semplice deterrenza. Non una riga è stata dedicata alla prevenzione che verrebbe, per fare un esempio, dal ripristino del posto di Ps in tutti gli ospedali. Il semplice inasprimento delle pene non impedirà di dar vita a rave party, o ai parenti di un paziente di distruggere la sala del Pronto soccorso. Forse che negli Stati Uniti, dove in molti Stati c’è la pena di morte, non ci sono stragi quotidiane nelle scuole o nelle piazze? O aumenta il numero dei medici e degli infermieri oppure vanno potenziati i posti di Polizia negli ospedali. La sola deterrenza è fumo negli occhi e niente altro”. Così l’on. Daniela Ruffino (Azione).
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
“Mai come oggi è attuale e moderno l’antico adagio della Democrazia Cristiana che nel nostro paese
In Quinta commissione, del Consiglio regionale presieduta da Sergio Bartoli, si è svolta l’audizione sollecitata da Pasquale
Giulia Guazzora è sindaca di San Mauro Torinese dal 2021 eletta con una coalizione di centrosinistra.
POLITICA Leggi l’articolo su L’identità: Meloni: “Clima barbaro in Italia” e punta il dito contro le
Il nodo autostradale e tangenziale gestito dalla nuova ITP (Ivrea Torino Piacenza), guidata dal gruppo Sis