Atp Finals, Chiarelli: “Avremmo diritto ad altri 2 anni, ma puntiamo a 5”

“Abbiamo dalla nostra di non aver goduto appieno di questi 5 anni, considerato che un paio sono stati completamente persi per il Covid, dal punto di vista turistico. Abbiamo quindi il ‘diritto’ ad avere garantita la permanenza su questo territorio delle Atp Finals per altri 2 anni per compensare quelli persi. Contiamo comunque di riuscire ad avere un altro quinquennio”.

Lo ha detto nella sesta Commissione, presieduta da Paola Antonetto, l’assessore Marina Chiarelli, durante la seduta dedicata ai programmi di lavoro in materia di cultura, sport e politiche giovanili.

Sempre sulle Atp Finals l’assessore ha aggiunto che “la concorrenza interregionale e internazionale è molto forte. La Regione Piemonte e la Città di Torino si sono messe a disposizione per garantire non soltanto la compartecipazione economica ma un’adeguata accoglienza. In questi 5 anni abbiamo dimostrato di essere una Regione e una città capaci di gestire e promuovere un evento come questo”.

Nel dibattito Sarah Disabato (M5s) e Emanuela Verzella (Pd), hanno chiesto delucidazioni anche sugli aiuti alle famiglie per la partecipazione alle attività sportive, sul coinvolgimento del mondo della scuola, sulle criticità di accesso ai fondi della cultura e, appunto, sulla riconferma delle Atp Finals a Torino.

L’assessore, anticipando alcune linee guida del nuovo Piano Triennale 2025-27 della Cultura e dello Sport, ha affermato che “Il nuovo piano rappresenta una visione strategica per la crescita culturale e sportiva del Piemonte, mettendo al centro l’inclusività, il sostegno ai giovani e il diritto di tutti a poter partecipare alle iniziative promosse dalla Regione. L’accesso ai bandi deve essere un percorso non complicato. Siamo impegnati affinché le risorse e i progetti regionali siano effettivamente aperti e disponibili a tutti i cittadini piemontesi. Il diritto allo sport deve essere accessibile a tutti, senza che le barriere economiche penalizzino il futuro dei nostri ragazzi. Vogliamo valorizzare le realtà locali anche con il censimento degli impianti sportivi, dove il coinvolgimento della scuola è importante. Tutto questo è fondamentale per programmare investimenti e per garantire un flusso di risorse più rapido e continuativo per le associazioni, per dare stabilità e continuità alle loro attività e per questo stiamo dialogando con gli istituti bancari”.

Monica Canalis (Pd) si è soffermata sulla situazione di incertezza dei Comuni rispetto alle graduatorie delle domande di riqualificazione degli impianti sportivi. L’assessore ha risposto che si sta procedendo a verifiche contabili sulle modalità di erogazione.

Vittoria Nallo (Sue) ha sottolineato la necessità di audizione delle associazioni di categoria, mentre Valentina Cera (Avs) ha proposto un sopralluogo a Stupinigi sulla questione della riqualificazione dei poderi limitrofi alla Palazzina di Caccia. Proposta che ha riscontrato condivisione tra i commissari e anche da parte della presidente Antonetto, che  ha definito l’intervento dell’assessore “esaustivo e tale da favorire uno scambio con i commissari d’informazioni su politiche regionali, bandi e tempistiche. S’intende pure agire per un maggior coinvolgimento nel mondo sportivo dei ragazzi che appartengono a famiglie delle fasce deboli”.

La Commissione ha anche licenziato a maggioranza la delibera di modifica dello statuto della Fondazione Luigi Firpo, che quindi dovrà essere votata dall’Aula, necessaria per una revisione stilistica, redazionale e di miglior coordinamento dell’articolato. Questo rispetto all’approvazione della Città di Torino del 14 ottobre scorso di quanto aveva già deliberato l’Assemblea di Palazzo Lascaris a marzo.

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