Licenziata per l’Aula, a maggioranza, la proposta di deliberazione “Approvazione della variazione di assestamento del bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale per il triennio 2024 – 2026”, presentata dal vicepresidente dell’Udp Fabio Carosso, la prima Commissione Bilancio ha affrontato diversi altri temi, a cominciare dalla variazione di Bilancio della Regione.
Sotto la presidenza di Roberto Ravello, la riunione è infatti proseguita con le prime determinazioni sul disegno di legge “Disposizioni finanziarie e variazione del Bilancio di previsione 2024-2026”, svolte dall’assessore Andrea Tronzano. L’assessore ha spiegato trattarsi di una variazione relativa in primo luogo all’anno corrente da 80 milioni, di cui 50 a favore della sanità.
“Ci sono novità importanti – ha detto – perché ci stiamo preparando allo Tsunami del nuovo patto di stabilità europeo. Noi, con attenzione certosina, cerchiamo di definire gli obiettivi di spesa già per quest’anno. Ottimizziamo alcune spese attraverso la spending review e la fiscalità, ma senza aumentare le tasse ai cittadini e alle Pmi”.
Sono diversi i capitoli destinati a variare, dall’esenzione del bollo per gli scuolabus, all’introduzione per le auto ibride immatricolate dal primo gennaio 2025 del bollo al 50% (oggi esenti per un quinquennio). Anche l’Irap cambierà, per esempio ci sarà un aumento dell’0,92 per cento per la grande distribuzione e per i colossi dell’energia elettrica, rispetto all’attuale 3,9 per cento fissato dalla legge nazionale. Resta l’Irap agevolata al 2,8 per chi opera nei Comuni ad alta marginalità e per chi decide di fare nuovi investimenti in Piemonte. Verranno esentate dall’Irap tutte le associazioni del terzo settore iscritte al Runts.
Sono intervenuti Alberto Unia e Sarah Disabato (M5s) , Fabio Isnardi e Gianna Pentenero (Pd) per chiarimenti e per chiedere che gli assessori coinvolti nelle variazioni presentino in Commissione gli effetti di tali manovre. Sia il presidente Ravello, sia l’assessore Tronzano hanno risposto che per la variazione di Bilancio non è un passaggio necessario, ma che compatibilmente con gli impegni degli assessori si cercherà di farlo.
Relatori in Aula del provvedimento sono stati nominati per la maggioranza Debora Biglia (Fi) e per l’opposizione Pentenero e Disabato. Poiché il provvedimento dovrebbe passare al Comitato autonomie locali intorno al 5-6 novembre, potrebbe andare in Aula nella settimana successiva. In ogni caso la discussione sarà ripresa lunedì prossimo in prima Commissione.
Di seguito si sono svolte le prime determinazioni sul disegno di legge “Disposizioni in materia di ordinamento del personale”, con l’intervento dell’assessore Gianluca Vignale. “Si tratta di modificare la nostra legge del 2008 – ha detto l’assessore – perché nel frattempo sono intervenute diverse innovazioni a livello centrale. Questa legge, in modo quasi ricognitivo, rende armonica la normativa regionale con quella nazionale”. Sul provvedimento sono state decise le consultazioni on line, soprattutto delle organizzazioni sindacali, con scadenza giovedì 31 ottobre. Relatori per la maggioranza Silvio Magliano, per l’opposizione Pentenero, Disabato e Pasquale Coluccio (M5s).
Al termine della seduta Vignale ha svolto un’informativa sulla programmazione integrata regionale per lo sviluppo e la coesione del Piemonte, cioè i finanziamenti per i progetti a favore delle aree territoriali omogenee. “Sono stati stanziati – ha ricordato l’assessore – 105 milioni per 805 comuni piemontesi: 100 distribuiti con criteri oggettivi per tutte le aree e 5 milioni di premialità per i migliori progetti di area omogenea”. A questo scopo, sarà indicata una commissione, che deciderà in base ai criteri della ricaduta sovracomunale e delle ricadute economiche.
I progetti prioritari presentati sono oltre 1.1OO e il totale di richiesta priorità è pari a 128 Milioni di Euro, a fronte di risorse FSC complessive per l’appunto di 105 Milioni di Euro. Al momento circa l’82% dei progetti è stato finanziato.
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