Come ogni anno anche la Regione Piemonte ha partecipato alla campagna nazionale Io non rischio, dedicata alle buone pratiche di Protezione civile.
Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre i rischi sul proprio territorio, 300 volontarie e volontari di Protezione civile hanno incontrato la cittadinanza domenica 13 ottobre ad Alessandria in corso Acqui angolo via Tolstoj, ad Asti in piazza Alfieri, a Cuneo in piazza Galimberti, a Novara in piazza Duomo, a Torino in piazza Castello, a Verbania Pallanza in piazza Garibaldi. Quest’anno le piazze del Piemonte hanno infatti assunto una veste provinciale: le associazioni di volontariato di ogni provincia hanno contribuito con un lavoro sinergico all’allestimento della piazza, segno tangibile di come la collaborazione fattiva possa essere un punto di forza determinante.
Oltre ai punti informativi dove i volontari comunicatori hanno dialogato con i cittadini sulle buone pratiche di Protezione civile sono stati allestiti diversi spazi dedicati ad attività per adulti e bambini, finalizzate a trasmettere i valori della campagna. Così, a Torino, Asti e Novara è stata svolta un’attività di sensibilizzazione ed educazione nata per gli studenti della scuola secondaria di primo grado e realizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Politecnico di Torino, che è proposta attraverso un gioco virtuale di promuovere l’adozione di comportamenti corretti e misure di autoprotezione nelle situazioni di emergenza. I partecipanti alla simulazione hanno indossato dei visori collegati ad una piattaforma virtuale e sono stati immersi in uno scenario di rischio alluvione dove, giocando, erano chiamati a districarsi in diverse situazioni critiche. L’attività è stata gestita da tecnici e funzionari del Settore Protezione civile della Regione Piemonte.
Le immagini della giornata
«Io non rischio fornisce indicazioni preziose per educare e preparare famiglie, scuole ed aziende ad essere pronte per fronteggiare situazioni di pericolo – hanno sostenuto il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi – Crediamo fermamente che l’informazione e la preparazione siano fondamentali per affrontare qualsiasi emergenza e siamo convinti che insieme possiamo ridurre i rischi e garantire un futuro più sicuro per tutti. Ringraziamo la Protezione civile e tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita di questa iniziativa. La sicurezza è un impegno collettivo, e insieme possiamo fare la differenza».
Pedalata “per non dimenticare”
Nell’ambito di Io non rischio si è inserita anche la Pedalata “Per non dimenticare”, in ricordo delle vittime dell’alluvione avvenuta in Piemonte 30 anni fa, nel novembre 1994. I partecipanti sono andati in bicicletta da Cuneo ad Alessandria, passando per Alba e Asti, per ricordare quanto avvenuto in quei giorni. L’evento è stato organizzato dalla Protezione civile di Alba “Proteggere insieme” e dal gruppo “Bike is life #pedaliamoitalia”.