Per i festeggiamenti annuali della Natività di Maria S.S. sono state celebrate domenica 8-9-2024 le funzioni religiose nel santuario dedicato alla Madonna delle Grazie di Luzzogno, detto della Colletta. La celebrazione del mattino è stata presieduta da don Marco Barontini, dottore in sacra teologia rettore del Seminario Diocesano di Novara con sede a Gozzano, proveniente dall’alta Valsesia. Il Vespro è stato celebrato da don Mauro Baldi, vice rettore dello stesso Seminario che per l’occasione ha indossato il piviale donato da don Celso De Giuli, benefattore di Luzzogno e autore del volume pubblicato in seconda edizione nel 1959 che raccoglie le memorie sparse della Valstrona, detta la “Val di cazui” o Valle dei mestoli.
Il santuario rappresenta il luogo di maggiore spiritualità di questa vallata dall’alta valenza rituale, edificato per ex voto da un Gozzano nel 1600 su un antico oratorio. Per l’accesso alle funzioni vengono ancora oggi utilizzate dalla popolazione le due entrate separate, la principale per le donne e quella secondaria per gli uomini. Sulle pareti del santuario troviamo un affresco dedicato all’Annunciazione della Vergine del torinese Vittorio Cavalleri e sono stati scoperti affreschi della scuola di Gaudenzio Ferrari. I numerosi ex voto appesi alle pareti dell’edificio testimoniano la grande devozione del popolo alla Vergine, nel XVII° secolo formati da statuette di cera e trecce di capelli.
Alla funzione hanno partecipato don Graziano Galbiati, parroco di Luzzogno e sei dei sedici seminaristi della Diocesi di Novara.
Armano Luigi Gozzano ha rappresentato le famiglie Gozzano italiane, tedesche, brasiliane e americane originarie di Luzzogno nel XVI° secolo. È seguito l’incanto delle offerte pro santuario con dolci, formaggi, ricami e coniglietti presieduto dallo storico banditore Remo Martinetti di Luzzogno. A gennaio inizieranno le procedure del comitato per l’allestimento della famosa festa triennale di settembre 2025 dedicata alla Madonna della Colletta.
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