Le Giornate della legalità vanno D(i)ritto al cuore

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È D(i)ritto al cuore il tema della seconda edizione delle Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, che si svolgerà a Torino dal 10 al 13 ottobre. Un titolo che gioca sul doppio significato della parola “diritto” e svelta l’intento di esplorare a fondo i temi legati alla legalità, coinvolgendo il pubblico in modo diretto ed empatico. Quest’anno, infatti, la rassegna promossa dalla Città di Torino utilizzerà una lente insolita, quella delle emozioni e delle passioni, per osservare la legalità partendo proprio dai suoi aspetti più umani.

“Le norme del diritto – dichiara l’assessore alla Legalità Marco Porcedda – possono sembrare qualcosa di complesso, freddo e lontano dalle nostre vite, un terreno riservato agli esperti del settore, ma, al contrario, sono parte integrante del nostro quotidiano. Le leggi regolano i nostri rapporti familiari, di amicizia e di lavoro ed è proprio da questi legami e dalle emozioni umane che sono nate le regole alla base della nostra società. L’obiettivo principale delle Giornate della Legalità è di coinvolgere la cittadinanza, in modo particolare i più giovani per avvicinarli ai temi della legalità, nella convinzione che una comprensione profondaemotiva ed empatica delle leggi contribuisca a rendere la nostra società più consapevole e più sicura partendo dallo stimolo e dal coinvolgimento che le nuove generazioni sono capaci di fornire”.

“Le Giornate della Legalità – aggiunge l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – vogliono stimolare alla riflessione anche attraverso la cultura. Ad arricchire ulteriormente il programma ci saranno infatti gli appuntamenti allo stand Portici della Legalità in piazza San Carlo, nell’ambito di Portici di Carta, il Bibliobus della Legalità a cura delle nostre Biblioteche civiche e un palinsesto di attività organizzate in collaborazione con le associazioni del territorio, tra proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali e laboratori. Occasioni di approfondimento e di intrattenimento gratuite, rivolte a persone di tutte le età. Dedicate specificamente alle nuove generazioni sono poi le iniziative del progetto Torino Futura, tra laboratori formativi, workshop ludici e dialoghi e letture a tema”.

“Sono lieta di curare, per la seconda volta, questa iniziativa della Città di Torino – ha dichiarato la professoressa Valeria Marcenò -. Non è facile rendere accattivanti la legalità e il diritto per un pubblico vasto, ma l’interesse della città tutta verso questi temi è notevole, basti pensare alle numerose associazioni che partecipano a questa iniziativa. Quest’anno affronteremo il tema della legalità dal punto di vista delle emozioni. Da qui il titolo D(i)ritto al cuore e le parole chiave che ricorrono in questa edizione: amore, odio, rabbia, dolore, speranza, vergogna, paura”.

Il ricco palinsesto coinvolgerà oltre 90 ospiti, tra cui il noto giornalista Mario Calabresi, la Presidente emerita della Corte costituzionale Marta Cartabia, la Giudice della Corte Suprema di Cassazione Paola di Nicola Travaglini, la professoressa Nadia Urbinati, il giudice della Corte costituzionale Francesco Viganò, l’ex giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo Vladimiro Zagrebelsky e molti altri ancora.

Numerosi anche i momenti di intrattenimento, tra i quali particolare rilevanza avrà lo spettacolo teatrale La classe, realizzato dall’associazione onlus Voci Erranti con gli attori-detenuti del carcere di Saluzzo, grazie a un progetto di laboratorio-teatro in carcere. Non mancheranno poi le attività formative dedicate alle scuole, i laboratori per i più piccoli e le iniziative ludiche per famiglie, come la Caccia al Tesoro organizzata dall’associazione Forma Mentis in collaborazione con Libera Piemonte. Molte di queste attività saranno realizzate insieme ai soggetti del territorio, tra cui le associazioni vincitrici della seconda edizione del bando Bruno Caccia – promozione della legalità indetto dalla Città di Torino e promosso da Fondazione per la Cultura Torino.

Nell’ambito della rassegna, che anche quest’anno si svolgerà in concomitanza con Portici di Carta, sarà realizzata l’iniziativa Portici della Legalità, con un apposito stand in piazza San Carlo, dove si terranno incontri e dibattiti, anche con il coinvolgimento del pubblico, a partire dallo spunto offerto dai libri sul tema della legalità.

Sarà anche l’occasione per inaugurare il secondo Bibliobus delle Biblioteche Civiche Torinesi, che ospiterà al suo interno la Biblioteca della Legalità (BILL), una bibliografia ragionata che si arricchisce annualmente di nuovi testi, dalla narrativa alla saggistica, fino ai fumetti, alle graphic novel e agli albi illustrati, con lo scopo di diffondere e rafforzare la cultura della legalità e di promuovere il pensiero critico e i valori di giustizia e responsabilità tra le giovani generazioni. BILL è un progetto promosso da IBBY, International Board on Book for Young people, a cui le Biblioteche civiche torinesi aderiscono dal 2019.

Dalla sinergia con GTT, infine, nasce l’iniziativa Il Bus della Legalità, un percorso che consentirà di scoprire alcuni luoghi simbolo della legalità, accompagnati dalla lettura di testi scelti e interpretati dall’associazione Circolarte-Pagina37.

La rassegna si svolgerà nei “luoghi della legalità”, tra i quali l’Aula Magna del Tribunale di Torino, la Fondazione Fulvio Croce, il Museo del Carcere “Le Nuove”, Palazzo Birago, la Casa circondariale Lorusso-Cotugno, il Comando dei Carabinieri della Legione Piemonte e Valle d’Aosta, la Caserma della Guardia di Finanza – Comando regionale Piemonte e Valle d’Aosta, luoghi solitamente chiusi che per l’occasione si apriranno per accogliere dibattiti, dialoghi e confronti. Sono questi gli “spazi aperti in luoghi chiusi” richiamati nel titolo della manifestazione.

Le Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi è un’iniziativa della Città di Torino, realizzata da Fondazione per la Cultura Torino, con il patrocinio del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, con la collaborazione di Biennale Democrazia e con il sostegno di Camera di commercio di Torino.

Alla realizzazione del palinsesto collaborano numerosi soggetti del territorio che svolgono un ruolo cruciale di sensibilizzazione sulle tematiche connesse alla legalità: Agenzia delle Entrate – Direzione regionale Piemonte, Associazione Babelica, Associazione Circolarte–Pagina37, Associazione Forma Mentis, Associazione Libera Piemonte, Associazione Minollo, Associazione Museo Nazionale del Cinema, Associazione onlus Voci erranti, Associazione Orme, Associazione Spazio etico, Associazione Teatro e società, Biblioteche Civiche Torinesi, Carabinieri – Comando legione Piemonte e Valle d’Aosta, ColtivaTo, Fondazione De Gasperi, Fondazione dell’Avvocatura torinese Fulvio Croce, Fondo Alberto e Angelica Musy, Guardia di finanza – Comando regionale Piemonte e Valle D’Aosta, Museo del Carcere Le Nuove, Ordine degli avvocati di Torino, Polizia di Stato, Portici di carta, Procura della Repubblica presso il tribunale di Torino, Unicri – United Nations Interregional Crime and justice Research Institute e Volucities–Set the volume of your city.

Da quest’anno Giornate della legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi è anche online, con due nuovi canali di comunicazione: la pagina Instagram @giornate_della_legalita e il sito www.giornatedellalegalita.it, che dal 5 settembre pubblicherà il programma completo delle iniziative e tutte le novità di questa edizione.

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