Presentata la quarta edizione delle Nitto Atp Finals

A circa 100 giorni dall’inizio del torneo dei Maestri, è stato illustrato presso il grattacielo di Intesa Sanpaolo il Masterplan dell’edizione 2024 che si svolgerà, come sempre, sul campo centrale dell’Inalpi Arena di Torino dal 10 al 17 novembre e che prevede molte novità e implementazioni, tra cui la verosimile permanenza in Italia delle Atp Finals per un ulteriore quinquennio. Tra i grandi attesi, capaci di scatenare l’entusiasmo del pubblico italiano, Sinner, ora numero 1 al mondo, e la coppia Bolelli- Vavassori, numero 3 nel ranking mondiale. Tantissimi gli eventi in tutta la città.
Inizio col botto, con una breaking news o, per rimanere in ambito tennistico, con un ace! Siamo già arrivati in un batter di ciglia alla quarta edizione, la penultima, delle Atp Finals torinesi, ma c’è una molto verosimile buona notizia per gli appassionati di tennis del capoluogo piemontese. Come ha spiegato diffusamente, nel corso della tradizionale conferenza stampa, Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, pur con tutti gli scongiuri del caso, le Nitto Atp Finals dovrebbero rimanere in Italia per un altro lustro, dopo l’ultima edizione del 2025, segnatamente a Torino per un altro biennio, sia per motivi di riconoscenza verso una città che ha ben operato e ha contribuito all’enorme successo dell’evento a livello internazionale sia come doverosa compensazione per le prime due edizioni in parte ostacolate dall’emergenza Covid, per poi spostarsi nell’ultimo triennio a Milano.

“Oggi gioco d’anticipo – dichiara il Presidente della FITP Angelo Binaghi – e parlo subito del possibile rinnovo delle Nitto Atp Finals in Italia per il prossimo quinquennio. Sono stati mesi importanti nei quali siamo stati impegnati sul versante sportivo per seguire le gesta dei nostri ragazzi prima e delle nostre ragazze dopo, ma sono stati anche impegnativi dal punto di vista organizzativo. Abbiamo avuto – prosegue il presidente FITP – ottimi riscontri, quello più importante di cui andiamo più orgogliosi è un convinto sostegno del nostro governo che ci stimola ancora di più ad andare avanti. In questi giorni stiamo ultimando il confronto con i nostri partner e i nostri sponsor più importanti, confidiamo di avere una risposta in tempi brevi e di essere in grado nelle prossime settimane di formulare all’Atp la nostra migliore proposta. Continuiamo – conclude Angelo Binaghi – a essere molto fiduciosi e puntiamo a riuscire a tenere le Nitto Atp Finals in Italia per un ulteriore quinquennio”. Quale notizia migliore per tutti gli appassionati di tennis?!
Tornando saggiamente al presente ci aspetta ora il gran finale di una stagione maschile speciale! Speciale perché ha visto la marcia trionfale del nostro Jannik – iniziata a dire il vero a fine dello scorso anno con i successi in Oriente, la finale alle Atp Finals e la storica riconquista della Coppa Davis, dopo quella in Cile nel 1976, e proseguita con il successo a gennaio agli Australian Open – verso la cima della classifica mondiale. Dal 10 al 17 novembre, per il quarto anno consecutivo, Torino ospiterà dunque le Nitto ATP Finals, il torneo che chiude tradizionalmente la stagione del circuito maschile e che vede impegnati solamente i migliori otto giocatori del mondo e le migliori otto coppie di doppio.
Dopo il saluto del padrone di casa, il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros- Pietro, che ha rimarcato l’onore per essere nuovamente host partner di questo straordinario evento sportivo internazionale (“Sosteniamo altresì il tennis perché incarna valori che condividiamo. Abbiamo annunciato di recente la partnership con Jasmine Paolini, adesso abbiamo nella nostra squadra come testimonial le due grandi J del tennis italiano: Jannik Sinner e Jasmine Paolini. Giovani atleti che esprimono determinazione, serietà e quella leggerezza che è sinonimo di agilità di pensiero”), e quello di Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, il cui intervento ha riguardato gli innegabili ed eccezionali traguardi raggiunti nell’ultimo periodo, anche e soprattutto grazie a un duro e talvolta invisibile lavoro, e la seria possibilità di avere ancora in Italia le Atp Finals nel prossimo quinquennio, la parola è passata ad Andrea Gaudenzi: “Quarto anno a Torino – ha dichiarato il Presidente dell’Atp, l’Associazione dei giocatori di tennis -, un successo immenso da ogni punto di vista: pubblico, giocatori. L’Atp è orgogliosa, e io specialmente da italiano, siamo orgogliosi di quello che ha fatto l’Italia e di quello che ha fatto Torino. E’ stato un grande lavoro di squadra e sono qui a ringraziare tutti a partire dai partner commerciali – Nitto, Banca Intesa Sanpaolo e tutti gli altri -, gli appassionati, il pubblico, e non dimentichiamo neanche voi, i media, che raccontate questa storia fantastica e che ci aiutate tantissimo. Però vorrei fare un ringraziamento speciale alla FITP, ad Angelo, perché mi ha anticipato nel suo discorso e perché io il lontano 2018 me lo ricordo e io stesso all’epoca ero un po’ scettico venendo da Londra e tutte le incertezze sia dal punto di vista operativo che dal punto di vista economico di essere all’altezza di questo evento immenso, e devo dargli atto che ha fatto una cosa fantastica: ha preso il rischio in un momento molto difficile, ed è stato bravissimo con la sua squadra a “deliverare” una cosa stupenda della quale siamo orgogliosi e di cui tutti gli stranieri che sono venuti qui – dai giocatori a tutti i membri dell’Atp – sono veramente orgogliosi. E ti volevo ringraziare Angelo (Binaghi, ndr) – ha concluso il presidente Gaudenzi – per tutto il supporto che hai dato all’Atp, ai cambiamenti di questi anni, perché credo che in comune abbiamo la voglia di fare, di cambiamento e di migliorare, sempre con integrità ma con tanta energia”.
Non sono poi mancate le voci istituzionali della politica locale, a partire dal sindaco di Torino Stefano Lo Russo (“Perché è un grande evento di sport, che vede gli otto tennisti più forti al mondo, una grande cosa per gli appassionati, ma credo che la magia delle Atp Finals a Torino sia stata quella di coniugare questa dimensione sul campo con tutto quello che girava attorno; la città vestita da tennis, le iniziative che sono andate avanti tutto l’anno, prima e dopo. Quella del 2024 è un’edizione importante, i numeri proiettati sono un’asticella che dobbiamo superare”) per finire col neo rieletto presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio (“Ringraziamo questo rapporto di fiducia che continua. La fiducia è un qualcosa che presuppone che non si sia soli e noi siamo contenti che la Federazione abbia avuto fiducia in Torino e nel Piemonte e vogliamo continuare a garantire questo rapporto di fiducia con un atteggiamento molto pragmatico che ci permette di mettere ogni volta in fila i problemi per risolverli nel migliore dei modi. Siamo qui pronti a continuare a fare la nostra parte, lo abbiamo fatto fin dall’inizio. Quando ogni anno partecipo alla conferenza stampa del presidente Binaghi, in cui racconta come sono state le Nitto Atp Finals, la cosa che mi colpisce di più è il gradimento, non soltanto dei turisti, ma quello dei campioni, dei loro staff, dei loro tecnici e del mondo del tennis, perché quello è – e l’ho imparato negli anni – il primo presupposto affinché i rapporti possano continuare”).
Il Direttore Generale della FITP Marco Martinasso ha infine illustrato dettagliatamente il Masterplan Edizione 2024, con tutte le variegate novità che lo caratterizzano, a partire da una prioritaria attenzione ai fan e alla qualità della loro live experience, il fulcro principale della presentazione del Masterplan delle Nitto Atp Finals di quest’anno (grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale). In occasione della quarta edizione italiana delle grande kermesse di fine stagione, dove i Champions diventano Champion, i padiglioni del Fan Village saranno interessati da un sensibile ampliamento e sviluppo, nell’ottica di assicurare una piena integrazione tra le attività commerciali, quelle sportive e le offerte ristorative (grande importanza inoltre al cosiddetto cibo a Km0).


Per rendere ancor più emozionante e coinvolgente l’esperienza che Torino vuole riservare agli appassionati, e per garantir loro una migliore permanenza, la capienza totale del Fan Village salirà così del 30%, passando dai 4mila ospiti del 2023, agli oltre 5.200 del 2024. Il progetto prevede un considerevole ampliamento del padiglione dedicato ai partner e alle attività commerciali – oltre 2700 mq., + 50% rispetto al 2023 – con nuove offerte retail per i partner che da sempre sono al fianco dell’evento. Il padiglione ristorativo – oltre 3200 mq. e +30% di posti a sedere – proporrà poi un’ampia proposta enogastronomica, rinforzata da un secondo ristorante à la carte da 100 posti. Uno dei tratti distintivi di questo padiglione sarà rappresentato da un maxischermo LED di ben 60 mq. che permetterà agli appassionati di ‘immergersi’ nello spettacolo della Inalpi Arena e non perdere neanche una delle magie che ci regaleranno gli otto fuoriclasse qualificati. Gli spazi del padiglione dedicato alle attività sportive e di intrattenimento saranno altresì ridefiniti, per migliorare i flussi del pubblico e rendere, di conseguenza, più piacevole e completa la conoscenza delle discipline federali: in questa edizione 2024 saranno presenti tutti gli sport della racchetta grazie a campi di pickleball – oltre a uno centrale con tribune, ce ne saranno altri due nel padiglione dedicato all’attività ristorativa e ulteriori due outdoor – a un campo di beach tennis e a un campo da padel. In quello stesso padiglione saranno realizzati infine spazi dedicati all’attività promozionale federale e agli eSports, sempre più apprezzati e seguiti anche dagli appassionati.
Contestualmente al grande evento di tennis, a Torino di disputerà, infatti, anche la prima edizione delle Nitto ATP Finals eSeries, in cui i migliori 8 giocatori del circuito di qualificazione ‘Road To Torino’ – che da settembre vedrà impegnati gli appassionati in tornei fisici ed eventi online promossi dalla FITP, in collaborazione con la

piattaforma di gioco Tennis Clash – si ritroveranno alle Nitto ATP Finals per il gran finale e l’assegnazione del titolo di ‘ Re degli eSports 2024 ’.
Naturalmente e per la gioia dei tantissimi tifosi italiani c’è tanto azzurro nella Race to Turin, che porterà a definire i migliori otto giocatori singolaristi e le migliori otto coppie di doppio. Grazie a una prima parte di stagione magica, Jannik Sinner e la coppia Simone Bolelli / Andrea Vavassori, rispettivamente numero 1 della PIF ATP Race to Turin di singolare e numero 3 della PIF ATP Doubles Team Rankings, sono vicinissimi alla qualificazione matematica per il grande evento di Torino; per il numero 1 del mondo e re degli Australian Open sarebbe un ritorno sul campo che lo scorso novembre, sulla spinta della prima finale disputata da un italiano nel torneo, lo lanciò verso i mesi più esaltanti e prestigiosi della sua carriera e della storia del tennis italiano. Ma non finisce qui, gli appassionati di casa seguono con attenzione anche gli spostamenti in classifica di Lorenzo Musetti che, grazie all’ottimo swing sull’erba, e in modo particolare alla storica semifinale raggiunta a Wimbledon, è pienamente in corsa per realizzare un altro grande sogno. Virtualmente qualificato per le Nitto ATP Finals 2024 il re di Roland Garros e Wimbledon Carlos Alcaraz, mentre sono pienamente in corsa per un ritorno a Torino gli ex campioni Alexander Zverev, Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas, oltre naturalmente al campione uscente Novak Djokovic, a caccia di una storica diciassettesima qualificazione.

PATRIZIO BRUSASCO

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