Solana Sierra vince l’Itf Ma-Bo al Nord Tennis

La tennista argentina, numero 1 del tabellone principale, si aggiudica la prestigiosa rassegna subalpina di tennis internazionale, svoltasi dal 15 al 21 luglio presso il circolo Nord Tennis, battendo in finale la spagnola Guiomar Marystani, numero 3 del seeding del torneo.

Dopo due anni di assenza è tornato il grande tennis femminile a Torino nella scenografia naturale del Parco della Pellerina, dove si trova il Nord Tennis Master Club, il circolo organizzatore del torneo (un ITF 25mila dollari), che ha visto transitare nel passato sui suoi campi in terra rossa importanti giocatrici, come la già vincitrice di Wimbledon Marion Bartoli (si aggiudicò l’edizione subalpina del 2001) e l’estone Kaia Kanepi (2003), che raggiunse come best ranking la posizione numero 15 della classifica WTA, mentre per quanto riguarda le italiane che hanno preso parte recentemente al torneo troviamo nomi blasonati come quelli di Lucia Bronzetti, Martina Trevisan e Jasmine Paolini (recentemente finalista in due grandi slam, il Roland Garros e Wimbledon, e attualmente numero cinque al mondo nella classifica WTA). Un torneo che ha avuto quindi, nella sua lunga storia, l’onore di ospitare e battezzare tante future campionesse, capaci in seguito di affermarsi sui maggiori palcoscenici mondiali.

Nel Circolo di corso Appio Claudio, tra il verde della Pellerina, si è pertanto consumato l’ultimo atto del torneo con la sfida tra l’argentina Sierra, testa di serie numero 1, e la spagnola Marystani, testa di serie numero 3. L’argentina di Mar del Plata, ventenne, che ha già difeso i colori della sua nazionale in Billie Jean Cup e che ora vanta come best ranking il numero 167 al mondo, ha mantenuto i favori del pronostico e ha battuto in finale, non senza difficoltà e colpi di scena, la venticinquenne iberica – con l’attuale best ranking WTA di numero 226 al mondo – in tre set e in circa due ore di gioco, con il punteggio finale di 4-6, 6-2, 6-0.

E’ stata una partita combattuta ma, potremmo dire, in due tempi. Nel primo set la Sierra faticava a trovare il suo migliore gioco, a differenza della spagnola, molto più solida ed efficace, e finiva col perdere di misura, dopo il break subito sul 4-3 per l’iberica, il primo parziale col punteggio di 6-4. L’inerzia del match a favore della Marystani proseguiva anche all’inizio del secondo set, portandola sul 2-0 e mettendo soprattutto alle corde l’avversaria, poco precisa e troppo fallosa. Ma poi avveniva l’imprevedibile, croce e delizia di questo sport, e l’argentina magicamente ritrovava il suo gioco migliore schiantando letteralmente la rivale che, naturalmente e per contrappasso, perdeva il suo smalto e la sua sicurezza sotto i colpi precisi e vincenti della Sierra, e aggiudicandosi in modo fin troppo severo, visto l’andamento della partita fino a pochissimi momenti prima, i successivi dodici giochi. Gioco, partita, incontro! Pronostico dunque rispettato in una finale decisamente a due facce.

Ora entrambe le giocatrici, dopo aver deliziato il pubblico torinese, si concentreranno e si alleneranno in vista delle imminenti Qualificazioni per gli US Open di fine agosto.

Patrizio Brusasco

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