Migliaia di persone sono partite da corso Principe Eugenio e sfilano in queste ore per le strade del centro, tra carri e musica, guidate dallo striscione “D’amore e di lotta”. È il corteo del Torino Pride 2024, che si concluderà in piazza Vittorio con gli interventi dei promotori, delle istituzioni e degli ospiti, tra cui il cantante Michele Bravi. Per la Città di Torino sono presenti il Sindaco e l’assessore ai Diritti.
“Una grande festa dei diritti – ha dichiarato il Sindaco Stefano Lo Russo alla partenza della parata -. Torino è all’avanguardia su questo tema e abbiamo bisogno di continuare a riaffermare la centralità dei diritti, che sono non un privilegio ma una condizione che caratterizza l’essere cittadini europei. In Italia purtroppo non tutti questi diritti sono ancora garantiti e quindi siamo oggi in piazza come Città per testimoniare non solo la nostra vicinanza ma il fatto che, soprattutto un un momento politico come questo è fondamentale continuare a tenere il punto. Credo sia un segnale molto brutto quello che è arrivato dalle elezioni europee – ha continuato il primo cittadino -, un’Europa che svolta in maniera molto intensa a destra e che obbliga tutti noi a essere ancora più presenti e attenti per continuare a ribadire che garantire diritti uguali per tutte e tutti è un segno di civiltà e progresso”.
“Il ruolo delle città progressiste come Torino – ha dichiarato l’assessore ai Diritti Jacopo Rosatelli – è ancora più rilevante nel momento in cui in altre zone d’Italia e d’Europa si alza invece il vento reazionario. Torino dimostra che è possibile far crescere la consapevolezza sui diritti in tutte le fasce sociali, gli ambienti e i settori e che il contrasto alle discriminazioni e la promozione delle pari opportunità è un punto condiviso e qualificante”.
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