Il Festival Luigi Pirandello, che ha come direttore artistico Giulio Graglia, compie quest’anno diciotto anni e diventa maggiorenne. È stato presentato il 10 giugno 2024 presso il Circolo dei Lettori di Torino, in via Bogino 9, alla presenza delle istituzioni, tra cui il Dott. Carlo Picco, in rappresentanza della Compagnia di San Paolo, il Dott. Giampiero Leo, in rappresentanza della Fondazione CRT, Stefano Allasia, già presidente del Consiglio Regionale del Piemonte e Emidio Martino, Assessore alla Cultura del Comune di Coazze.
Lo spunto per la creazione del Festival, avvenuto nel 2007, è legato al soggiorno che Luigi Pirandello fece nel 1901 a Coazze, ospite della sorella Lina, viaggiando da Roma a Torino in treno e poi spostandosi con il trenino fino a Giaveno, approdando a Coazze in calesse.
Torino, con i teatri Alfieri e Carignano, ha assunto un ruolo fondamentale nella vita del drammaturgo siciliano, nonostante il pubblico sabaudo e la critica non siano mai stati benevoli nei suoi confronti. Ciò che ha influenzato la creatività del Premio Nobel per la letteratura sono stati gli abitanti e il paesaggio della Valsangone. A Coazze Pirandello si fermò, infatti, due mesi e vi scrisse “Il taccuino di Coazze”, la commedia “Ciascuno a suo modo”, due novelle, la prima intitolata “Gioventù”, la seconda “La messa di quest’anno”, e il romanzo “Giustino Roncella nato Boggiolo”.
Il Festival, oltre al programma artistico, ospita il premio Giovanni Graglia, nato nel 2005 e presieduto dalla scrittrice Sabrina Gonzatto.
“Ogni edizione racchiude un’avventura – dichiara il direttore artistico Giulio Graglia – rappresentata dalla creazione del cartellone, dai panel degli eventi e le nuove collaborazioni, che costituiscono una sfida che si fa sempre più esigente di anno in anno. Il Festival, come noto, abbraccia anche i protagonisti letterari e artistici del ‘900. Il 2024 vede alcuni anniversari che andremo a ricordare dal momento che riteniamo questo un dovere prioritario; sul valore della memoria prendiamo spunto da Oscar Wilde, che affermò che la memoria “è il diario che ciascuno di noi porta con sé”. È inevitabile che gli eventi epocali influenzino la nostra esistenza, e non soltanto perché possiamo averli vissuti, ma perché ci sono stati tramandati, e a noi spetta il compito di tramandarli ai posteri”.
Sono venti gli appuntamenti inseriti nel programma 2024 del Festival Pirandello, comprendente anche diversi autori del Novecento.
“L’apertura verso la cultura del XX secolo – aggiunge Graglia – ci permette di ricordare coloro che hanno preceduto, affiancato e seguito il drammaturgo siciliano. Il nostro pubblico sa che amiamo le contaminazioni, gli incroci con la musica, il cinema, la televisione e l’attualità. Amiamo incentivare i giovani talenti e valorizzare i profili più affermati”.
L’edizione 2024 ricorda quattro anniversari: i 100 anni della radio, che vedono due appuntamenti intitolati “Radio Days”, di lunedì 10 giugno, alle ore 18, presso Rai Teche di Torino, organizzato da Linguadoc e Accademia Mario Brusa, e “100 anni di radio – il teatro in radio”, in programma al teatro Gobetti giovedì 13 giugno alle 19.30, promosso da Linguadoc e Centro Studi del Teatro Stabile di Torino. Il secondo anniversario ricordato riguarderà i settant’anni della televisione, con l’appuntamento “Donne e Tv”, promosso dall’Evergreen Fest a Torino, in collaborazione con Linguadoc e Tedacà. Verrà ricordato il centenario della morte dello scrittore praghese Franz Kafka, con l’appuntamento “Pirandello e Kafka” presso il Circolo dei Lettori di Torinomartedì 25 giugno alle ore 18, promosso da Linguadoc in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Il centenario della nascita di Franco Basaglia sarà ricordato martedì 24 settembre, alle ore 20.30, in una location di recente restauro come il Castello di Lucento, a Torino, con l’incontro intitolato “180-la rivoluzione di Franco Basaglia”, curato da Sabrina Gonzatto.
Tra gli spettacoli in prosa si segnalano venerdì 21 giugno, alle 20.30, la pièce “Non si sa come” di Luigi Pirandello, con i giovani talenti dell’Accademia Mario Brusa, presso il Punto 13 di via Farinelli 36/9, a Torino. L’Accademia dei Folli ha prodotto lo spettacolo “Canzoni delle osterie di fuori porta”, in programma venerdì 28 giugno alle 20.45, al Palafeste di Coazze. Nella stessa location avrà luogo la rappresentazione di “Hotel Borges”, con la Piccola Compagnia della Magnolia, venerdì 5 luglio alle 20.45. Il venerdì successivo, alla medesima ora, al Palafeste di Coazze, la Compagnia Tedacà metterà in scena “Frida – un nastro intorno alla bomba”. Venerdì 19 luglio, alle 20.45, promosso da Linguadoc, andrà in scena “Storie di Barriera”. In una location affascinante come Villa Tosco Prever (Prever fu sindaco di Coazze durante il soggiorno di Pirandello), l’Orchestra Classica di Alessandria proporrà “Uno, Nessuno e Centomila”, musiche e testi ispirati all’opera dello scrittore e al cinema, con replicamercoledì 25 settembre alle 20.45 al teatro Romualdo Marenco di Novi Ligure (AL).
Martedì 18 giugno alle ore 18, a Torino, presso il Circolo dei Lettori, andrà in scena lo spettacolo “1964”, promosso da Linguadoc per ricordare l’anno di nascita, in Inghilterra, della Pop Art. In giugno e luglio gli amanti dei luoghi frequentati a Coazze da Pirandello potranno ripercorrerli nelle “Passeggiate Pirandelliane”, curate da Piero Leonardi, sabato 29 giugno alle ore 16 e domenica 14 luglio sempre alle ore 16. Il Festival Pirandello propone un ricordo di una delle sue colonne portanti, Lorenzo Mondo, attraverso un incontro dal titolo “Le colonne della cultura”, promosso da Linguadoc e Pavese Festival, che si terrà a Santo Stefano Belbo nella chiesa dei SS Giacomo e Cristoforo,mercoledì 4 settembre alle ore 20.45.
Il Festival includerà anche lo sport, considerandolo espressione culturale, con l’evento di venerdì 14 giugno alle ore 18 “Pirandello Vs Soriano”, partita di calcio solidale che si svolgerà al Circolo della Stampa Sporting, in corso G. Agnelli 45, a cura di Linguadoc e in collaborazione con la Nazionale Italiana Cantanti e ASL Città di Torino.
Gli eventi di Coazze sono realizzati in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Corto Circuito Piemonte. Le “passeggiate pirandelliane” in collaborazione con il Comune di Coazze.
Il Premio Giovanni Graglia avrà luogo giovedì 12 settembre, alle ore 18, al Circolo della Stampa Sporting, e sarà curato da Linguadoc, e prevede l’intervento delle istituzioni e sarà presieduto da Sabrina Gonzatto.
Mara Martellotta
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