Giachino volantina davanti all’Iveco, Grimaldi protesta contro le “Manie repressive” del governo

Scampoli di campagna elettorale e gli esponenti di tutte le forze politiche – chi candidato, chi no –  sono impegnati nelle ultime fatiche.

Il candidato di Fratelli d’Italia in Regione Mino Giachino (nella foto di copertina) , ex sottosegretario alle Infrastrutture del governo Berlusconi, volantina davanti allo stabilimento Iveco di Lungo Stura Lazio “territorio”, come quello di tutte le fabbriche, un tempo dominio incontrastato delle sinistre: “Mirafiori non sarà più solo la fabbrica del riciclo o dei cambi – afferma Giachino – ma continuerà a produrre auto con l’arrivo della 500 ibrida. Merito del Governo Meloni che ha condizionato gli incentivi dello Stato all’aumento della produzione di auto in Italia scesa lo scorso anno a 460.000 per riportarla a un milione. I soldi per gli incentivi arrivano da una proposta dello stesso Giachino fatta propria dalla Mozione Molinari e sfociata nel fondo  Giorgetti.

Il deputato Marco Grimaldi (Verdi Sinistra), tuona contro le “Manie repressive e regressive, siamo arrivati all’iconoclastia. Se fosse vivo metterebbero in carcere pure Bob Marley” dice e aggiunge: ” Arrestateci tutti. Secondo Grimaldi “Non si ferma la stretta proibizionista del Governo, che alla proposta di modifica al ddl Sicurezza, che equipara la cannabis light a quella non light, vietando la coltivazione e la vendita dei fiori di canapa “ad eccezione di alcuni usi industriali”, aggiunge un nuovo, assurdo, emendamento: il divieto di utilizzare disegni o immagini che riproducano la pianta della canapa su insegne, cartelli e manifesti. Già è assurda la criminalizzazione di una sostanza pressoché innocua, la volontà di spazzare via un mercato che conta più di tremila imprese agricole a conduzione giovanile e dà lavoro a circa 15mila persone. Manie repressive e regressive che colpiscono un settore sano e in crescita per pura propaganda. Ma qui siamo al fondamentalismo iconoclasta, addirittura si prevede un reato penale, con una reclusione da sei mesi a due anni. Il Governo Meloni pensa di essere sotto l’impero bizantino dell’VIII secolo? Se fosse vivo Bob Marley lo sbatterebbero in galera per le copertine dei suoi album e le sue magliette? A quando la censura di ‘Maria Maria’ degli Articolo 31? ” – lo ha dichiarato il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera durante la conferenza stampa tenuta all’esterno della Camera dei Deputati, dove i parlamentari dell’opposizione hanno esposto cartelli con scritto “arrestateci tutti”.
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