Andrea Pennacchi in: “Mio padre – Appunti sulle guerra civile”

Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO) Giovedì 9 maggio, ore 21

 

 

 

Andrea Pennacchi in “Mio padre – Appunti sulla guerra civile” mette in scena il monologo su suo padre Valerio, nome di battaglia Bepi, partigiano e prigioniero nella sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra.

«Domenica 6 maggio 1945, alle 10 e tre quarti, mio padre, nome di battaglia Bepi, mio zio Vladimiro e il tenente degli alpini Stelio Luconi – medaglia d’oro al valor militare in Russia – scoprono di aver vinto la Seconda Guerra Mondiale. Quando è morto mio padre, mi sono svegliato di colpo, come ci si sveglia dopo una festa in cui non ti divertivi e hai bevuto anche il profumo in bagno. È mattina, ti svegli e stai male, ma il peggio è che non ti ricordi niente e c’è un casino da mettere a posto. E tuo papà, che era bravo a mettere a posto, non c’è più. Così sono finiti i miei favolosi anni ’90. La fine di una festa, la nascita di una nuova consapevolezza. Come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso, mi sono messo alla ricerca di mio padre e della sua storia di partigiano, e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra. Sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose».

 

ANDREA PENNACCHI – BIO

Teatrista dal 1993, il suo viaggio è iniziato col Teatro Popolare di Ricerca di Padova. Ha composto Eroi, finalista al Premio Off del Teatro Stabile del Veneto, con il supporto di Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini. Seguito, nella trilogia della guerra da: Trincee: risveglio di primavera e Mio padre: appunti sulla guerra civile. Ha debuttato nella drammaturgia con Villan People prodotto da Pantakin, poi selezionato al festival Tramedautore del Piccolo Teatro Grassi di Milano e al Premio Fersen per la regia nel 2014.

Per anni, con la collaborazione di Arteven, ha ideato e portato in scena una serie di lezioni-spettacolo con le quali ha girato le scuole superiori del Veneto. Questi progetti dedicati alle scuole tuttora girano grazie alla compagnia Teatro Boxer da lui fondata. É direttore artistico di Terrevolute – festival della bonifica e della rassegna Odeo days. Ha recitato in cinque produzioni del Teatro Stabile del Veneto sotto la direzione di registi come Damiano Michieletto, Bepi Emiliani e Emanuele Maria Basso e Natalino Balasso. Ha inaugurato la stagione 2019/2020 del Teatro Verdi di Padova con Da qui alla luna, spettacolo scritto da Matteo Righetto e musicato da Giorgio Gobbo insieme all’Orchestra di Padova e del Veneto. Per il cinema, ha lavorato con Andrea Segre, Carlo Mazzacurati, Silvio Soldini. Per la televisione, oltre ad essere stato il Ragionier Galli ne Il paradiso delle signore, ha lavorato in Grand HotelNon Uccidere 2Don Matteo, e A un passo dal Cielo. É spalla di Paola Cortellesi in Petra, serie Sky uscita a settembre 2020.

Con il personaggio di Pojana è ospite fisso del programma Propaganda Live su LA7. Ha pubblicato due libri con People: Pojana e i suoi fratelli e La guerra dei Bepi. È uno dei protagonisti del film di Andrea Segre Welcome Venice. Il film, accolto con entusiasmo dalla critica, ha inaugurato le Notti Veneziane, lo spazio off realizzato dalle Giornate degli Autori alla Biennale del Cinema di Venezia 2021.

Giovedì 9 maggio, ore 21

Mio padre – Appunti sulla guerra civile

Di e con Andrea Pennacchi

Musiche dal vivo di Giorgio Gobbo, Gianluca Segato

Produzione Teatro Boxer/Pantakin

Biglietti: intero 18 euro, ridotto 16 euro

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