Quali prospettive per la sinistra in crisi?

Miserabili! Impediscono alla Brigata Ebraica di sfilare scambiandola con lo Stato di  Israele. Si sa  che l’estremismo si nutre di ignoranza che il più delle volte si trasforma in violenza. E statene pure certi che anche il 1 Maggio  ci saranno tafferugli. Ovviamente nulla dicono del fatto  che i primi a opporsi ai cordoni umanitari per i palestinesi di Gaza sono quelli di Hamas. Gli israeliani stanno facendo un genocidio? No è il governo di Netanyahu che vuole questo massacro e purtroppo il suo consenso cresce tra gli israeliani. Del resto non è una novità che gli estremi di destra e sinistra sono speculari e complementari.
Intanto metà popolo non va a votare. Sempre meglio precisare. Ora Salvini candidando Vannacci cerca il voto dell’estrema destra cercando di fare concorrenza a Giorgina Meloni barricadiera in Italia ed incline al compromesso in Europa. Pure Lei si candida e vedremo chi è più forte nella destra – destra centro. Ma tanti dubbi non ce ne sono. Intanto zitto zitto, quatto quatto Tajani sta portando Forza Italia a superare definitivamente la Lega che non si capisce se sia Lega d Italia o Lega Nord. Direi  che almeno per adesso non è più né carne né pesce.
Addirittura si parla già di Calderoli come traghettatore verso il nuovo corso con Salvini dimissionario. Del resto, appunto, sono almeno cinque anni che Giorgetti non sopporta Salvini. Ma anche tra le opposizione regna il caos. Pd e grillini ai ferri corti. Sinistra sbrindellata con almeno tre o quattro  “marchi”.
Per loro, da una ventina d’anni la stessa solfa. Punto in più punto in meno, mi sa  che tutto è già stato scritto. Ma la domanda delle domande è:  dopo il Pd farà un congresso?
Poi, se farà il congresso, sarà rifondativo? Prospettive? Strategia per tornare a vincere? Strategia per mettere in campo i propri valori nella società e nella politica? Insomma cercare di essere, forse per la prima volta, un partito vero? Dunque essere organizzato e strutturato, almeno  un minimo.  Francamente la vedo dura augurandogli che il difficile non diventi l’impossibile.
Prezzo da pagare per tornare ad essere competitivi? La verità, dire la verità su ciò che è stato e quello che vorranno essere. Un esempio il  caso Gallo – Sitaf.
Probabilmente ha ragione il suo avvocato che dice: la magistratura ha confuso la morale con il diritto. Dunque? Tutto il Pd, o almeno buona parte del PD sapeva di certi metodi e tacendo li copriva.
Ora sa un po’ di fariseismo varare un codice etico del comportamento dei candidati. Sa proprio di… “tanto i buoi sono scappati”. Se poi, i sondaggi in Piemonte sono fondati e confermati dal voto per il Pd si apre una  voragine politica. 20 punti tra Pentenero e Cirio. Primo partito Fratelli d’Italia e Pentastellati nettamente sotto al 9 %. Nel Piemonte dove il centro sinistra è comunque è stato competitivo, rimane solo il sindaco Lo Russo a tenere in alto la bandiera del PD sempre più lacero.
Patrizio Tosetto
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