“La permanenza del segno”: Vincenzo Gatti alla Fondazione Amendola

Le sale espositive della Fondazione Giorgio Amendola, in via Tollegno 52, a Torino, ospitano la mostra di Vincenzo Gatti dal titolo “La permanenza del segno”, a cura di Armando Audoli. La mostra sarà visitabile fino al 5 maggio. Vincenzo Gatti presenta una vasta scelta di opere alla Fondazione Amendola, circa 40, che coprono un lungo periodo, dai primi anni Settanta fino a oggi, testimone della sua ricerca costante e appassionata legata alla grafica. Fin dagli inizi il vero protagonista delle opere è il segno, declinato in ogni forma, brulicante e atmosferico nelle incisioni, allargato e quasi snervante nella tensione dei disegni e delle recenti opere di grande formato, che trovano nuovi sviluppi espressivi con l’uso del pastello grasso su carte patinate.

Vincenzo Gatti, nato a Torino nel 1948, per vent’anni titolare della cattedra di Tecniche dell’incisione all’Accademia Albertina di Torino, sembra voler mettersi continuamente alla prova, dimenticando il consumato mestiere per sperimentare altre procedure, e entrando in territori grafici anche eterodossi, con una sorta di superamento critico dei risultati raggiunti. I temi trattati sono legati a varie esperienze, dalle seduzioni gestuali o pop degli inizi, alle visioni d’interni, tra luci e ombre, delle acque forti, agli scenari del mito della natura che favoriscono le metamorfosi della figura umana. Questo argomento ricorrente nell’immaginario dell’artista è riscontrabile anche in alcune terracotte presenti in mostra, e fa riferimento alla cultura visionaria e inquieta che ha percorso l’Europa tra Ottocento e Novecento.

Fondazione Amendola, via Tollegno 52, Torino

Apertura lunedì-venerdì 9:30/12:00 – sabato ore 10:00-12:00

 

Mara Martellotta

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Buono come un gelato, semplice come un piacere

Articolo Successivo

Se l’unica salvezza è l’ingresso dello Stato nella Fiat

Recenti:

L’isola del libro

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA         Fosco Maraini “L’isola delle pescatrici”

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta