Una delibera di giunta approvata dall’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca permetterà di risistemare le mulattiere militari del ‘900 e i vecchi sentieri, ridando loro una nuova vita e una nuova funzione come percorsi per escursioni ciclistiche e passeggiate. Gli interventi finanziati sono in tutto quattro, e due riguardano Prali e il suo territorio. Leggiamo nella delibera: “Nel dettaglio, con l’obiettivo principale di collegare i comuni dell’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca con quelli dell’Unione Montana del Pinerolese si è inizialmente provveduto alla progettazione del ripristino dei sentieri posti in alta valle Germanasca tra Prali e Perrero ed alla manutenzione ordinaria di un attraversamento esistente nel Comune di Prali sul Torrente Germanasca. (…) Per quanto concerne la sistemazione dei tratti di sentiero esistenti si sottolinea che quest’ultimi, per buona parte del tracciato, presentano ancora ben conservate le caratteristiche dell’originale mulattiera militare del ‘900. Pertanto, in relazione al recupero storico paesaggistico e funzionale delle stesse, si prevede di procedere attraverso la sistemazione dei tratti di muratura crollati, il ripristino del fondo e dei deviatori laterali delle acque piovane. Tutti gli interventi in muratura verranno realizzati a secco utilizzando i materiali reperibili in loco”. Si tratta di interventi non invasivi che vanno nella direzione di valorizzare un turismo “slow” attento al territorio e alle sue comunità, e di “allacciare” le valli più alte ai percorsi, al momento 15 anelli, già presenti nel sito www.upslowtour.it e che di fatto stanno facendo di questo pezzo della provincia di Torino un polo di riferimento per un cicloturismo a livello nazionale. Un turismo, quello legato alla bicicletta in continua espansione, che appare sempre più esigente, e che nel nostro territorio trova una vasta offerta di percorsi, con livelli di difficoltà diversi tra loro, e destinati a diverse tipologie di biciclette e a differenti mezzi tecnici. A Prali i cicloturisti e gli escursionisti potranno inoltre, accompagnati da delle guide, compiere l’immersiva esperienza della visita all’Ecomuseo delle Miniere e della Valle Germanasca. La delibera dispone che i lavori di risistemazione dei sentieri dovrebbero partire da fine aprile – neve permettendo – e avere la durata complessiva di dodici settimane. Le istituzioni hanno raccolto la sfida che è partita da alcune aziende private che hanno sottoscritto un Contratto di Rete, impegnandosi a offrire servizi e garantire degli standard minimi per i cicloturisti. Al momento le realtà firmatarie sono 27, tra queste due sono di Prali: l’Hotel Salei (che è anche Presidente del Comitato di rete) e Bardour. Prali, oltre è essere già conosciuta ed apprezzata per le piste di DH, con la risistemazione dei sentieri diventerà un punto di riferimento per il cicloturismo, e i percorsi risistemati saranno anche più fruibili e puliti per i camminatori, quindi con un vantaggio per tutti. Tutta la comunità diventa protagonista del proprio futuro, attraverso un sentiero, che diventa da reale a metaforico, e che da stretto e faticoso, diviene infine largo e in discesa.
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