Questa mattina l’assessora all’istruzione della Città di Torino Carlotta Salerno ha inaugurato ‘Bosco Eliadi’, il nuovo giardino a disposizione dei bambini e delle bambine della scuola primaria Armstrong.
L’intervento di manutenzione straordinaria del giardino, iniziato lo scorso dicembre e il cui costo è stato di 60mila euro, ha previsto la sua intera riqualificazione con l’installazione di una cancellata e un gazebo per permettere le attività didattiche outdoor, il rifacimento del sistema di viabilità interno, una rete di smaltimento delle acque e la costruzione di un’area ad hoc per le attività espressive all’aperto.
La festa di inaugurazione di questa mattina è stata anche un’occasione per mostrare i risultati del progetto ‘Miti di Fondazione’ realizzato in collaborazione con l’Università di Torino, la Fondazione Marazzato, la Città, la Circoscrizione 4 e gli IC Duca d’Aosta e Turoldo, il Liceo Primo e il nido d’infanzia Bianca e Bernie.
Le attività effettuate, ispirate al mito di Fetonte, hanno previsto la piantumazione di sette pioppi volti a ricreare il bosco delle Eliadi; la realizzazione di un mural attinente al mito, raffigurato da scolari del Primo Liceo artistico di Torino; la riproduzione della costellazione di Eridano mediante l’installazione di 12 faretti a energia solare collegati da linee dipinte in terra e l’ideazione di uno spettacolo di ecodanza da parte dell’indirizzo coreutico del Primo Liceo.
‘Miti di Fondazione’ – che si pone l’obiettivo di educare all’ambiente e alla sostenibilità, con l’auspicio di aumentare progressivamente negli anni il numero di alberi e di valorizzare artisticamente giardini e boschi già esistenti – ha anche permesso la piantumazione di tre ulteriori albizzie rispettivamente nel nido di infanzia ‘Bianca e Bernie’ e nell’IC Turoldo.
“Quest’area verde è un polmone importante per la scuola e per tutto il territorio e la sua riqualificazione era attesa da molti anni. La parte più interessante ed emozionante – ha affermato l’assessora Carlotta Salerno – è stata osservare quanto l’inaugurazione e il progetto ‘Miti di Fondazione’ siano stati partecipati, con il coinvolgimento di almeno una scuola per ogni grado, l’Università, la Fondazione e la Circoscrizione. Ogni ente coinvolto ha fatto la sua parte per rendere lo spazio bello esteticamente ma soprattutto fruibile, per ora dalle bambine e dai bambini della Armstrong, ma presto da tutta la comunità”.
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