PdF Piemonte: “L’ascolto consente una scelta in più per la donna: essere madre”

“Siamo davvero soddisfatti- afferma Cristina Zaccanti, coordinatore regionale del Popolo della Famiglia- che il TAR abbia bocciato il tentativo di ostacolare “la stanza dell’ascolto”, frutto di una convenzione sottoscritta dal Movimento per la Vita con l’ospedale S.Anna, servizio di informazione e di aiuto concreto ricavato dal Fondo regionale “Vita nascente” e dal progetto Gemma del MpV.
Come sostiene l’assessore Marrone, convinto promotore e sostenitore dell’iniziativa, anche il Popolo della Famiglia ritiene che tutelare la maternità sia garantire una scelta di libertà. Occorre fornire alle donne la possibilità concreta di scegliere di essere madri, una scelta in più, un diritto salvaguardato.
Proprio in questi giorni prende il via una raccolta di firme promossa dal PdF in tutta Italia a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare “Diritto alla vita, reddito di maternità, sostegno dei sofferenti”. In un solo testo si afferma la tutela di tre diritti fondamentali: di tutti i bambini a nascere; di tutte le donne a essere sostenute nella maternità riconoscendone la funzione sociale con una indennità se prive di reddito; di tutti i sofferenti ad essere curati e mai soppressi, dei disabili gravi e della famiglia che li ha in carico ad essere  sostenuti anche economicamente. Per reperire i fondi, quantificati in 5 miliardi, basterebbe prelevarli dai 13 previsti come innalzamento delle spese militari”.
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