“Il 2024 del Sindaco Lo Russo non poteva iniziare peggio: la trattativa in corso tra il Comune di Torino e ‘chi coltiva propositi di lotta armata attraverso la preordinata provocazione di contrasti con le forze dell’ordine’, come messo nero su bianco dalla Corte di Cassazione solo qualche giorno fa, è pura follia politica. Anzi, è auspicabile che rimanga nell’alveo di mera boutade da eccesso di bollicine e panettoni: la nostra posizione non cambia, chiediamo lo sgombero immediato di Askatasuna”. Ad affermarlo Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia.
“Gli ammiccamenti in corso certificano, peraltro, ciò che l’amministrazione prova a nascondere da anni: una vicinanza politica e identitaria tra Askatasuna e Palazzo Civico che oggi, tra le sabbie mobili di una sinistra in crisi di consensi, emerge con rinnovato slancio. Chi tratta con Askatasuna ne è giocoforza complice. Non è certo un nobile tentativo di ‘istituzionalizzare’ il dissenso – credo che nessuno possa ritenerlo possibile, visti gli interlocutori – ma l’ennesima tappa di una convivenza, pur forzata e a tratti tormentata, delle varie componenti del calderone dem all’ombra della Mole”.
Recenti:
“Quanto è accaduto oggi a Torino è da condannare con fermezza”. Così Vittoria Nallo, consigliera regionale
Autonomia differenziata, il commento dell’assessore della Regione Piemonte, Enrico Bussalino. “La decisione della Corte Costituzionale
Messa in sicurezza dei ponti piemontesi: necessario tutelare i fondi assegnati per interventi strategici L’INTERVENTO ✍️
l consigliere regionale Alberto Avetta (Pd) presente alla manifestazione degli amministratori del Canavese a difesa del
“Ecco gli squadristi rossi in azione anche a Torino. I veri fascisti sono questi sedicenti comunisti