Soldini ha raccontato record, vittorie e l’impegno per l’ambiente

Il navigatore si è confrontato con gli studenti del Polito Sailing Team

Torino, 6 dicembre 2023 – Giovanni Soldini, il più vincente navigatore oceanico italiano, è stato a Torino  per un incontro aperto a tutti gli appassionati di vela, di mare, della natura e della tecnologia.

Soldini ha raccontato le sfide e i successi messi a segno con il trimarano Maserati Multi70 che oggi sta terminando il suo primo viaggio attorno al mondo in versione full electric e ha condiviso gli obiettivi e i risultati del programma di monitoraggio dell’Oceano nell’ambito del Decennio del Mare UNESCO e del progetto “aroundtheblue.org”, ma soprattutto ha lanciato una sfida ai giovani studenti di ingegneria del Polito Sailing Team, un gruppo vincente di 80 ragazzi e ragazze che progettano, costruiscono e conducono barche volanti ad altissime prestazioni, molto più piccole ma non meno adrenaliniche del grande trimarano di Soldini.

L’incontro con il grande navigatore ha riempito l’Aula Magna del Politecnico di Torino, in corso Duca degli Abruzzi 24, è iniziato alle 18 ed è durato circa due ore.

Ad aprire l’incontro il Rettore del Politecnico Guido Saracco, che ha detto: «Lo sviluppo tumultuoso delle tecnologie deve essere governato restituendo alle persone la capacità di compiere in ultima analisi le scelte, con consapevolezza e senza paura. Giovanni Soldini è l’emblema di questa ineludibile sfida. Affronta avventure ai limiti dell’impossibile servendosi del meglio che la tecnologia gli offre, ma, alla fine, è sempre lui che decide. Davvero è un esempio per chi formiamo al Politecnico per diventare tecnologi creativi e impavidi.»

A seguire è intervenuta Rosanna Purchia, Assessore alla Cultura della Città di Torino, che portando i saluti del Sindaco Lo Russo ha manifestato grande gioia nel vedere l’aula piena di giovani e ha affermato: «Non posso parlare di tecnologia, ma vorrei parlare di umanità e sogni; dei tanti sogni che Giovanni Soldini ci ha fatto vivere, della fiducia nell’essere umano, la tenacia e la forza di volontà che ci ha trasmesso e anche dell’ amore per il mare, tanto che io a volte sogno di portare il mare a Torino.»

Giuliana Mattiazzo, Vice Rettrice per il Trasferimento Tecnologico, Responsabile del Polito Sailing Team, ha presentato il gruppo di giovani studenti presenti in sala e ha detto: «siamo impazienti di ascoltare te, ma oggi vogliamo raccontarti anche un po’ di loro; il team nasce dieci anni fa, come gruppo autorganizzato, guidato da un team leader e sta cercando di imparare a lavorare insieme facendo anche innovazione. Spero che tu oggi possa avere un piccolo assaggio di quello che è il loro lavoro e dare eventualmente qualche indicazione su possibili destinazioni. Grazie di essere qui.»

Giovanni Soldini dal palco ha espresso grande soddisfazione e ha detto: «quello con Maserati è più di un sodalizio sportivo, in dieci anni di collaborazione, abbiamo fatto grande sviluppo e sono contento di celebrarlo proprio con un incontro con gli studenti del Politecnico di Torino. Insieme agli ingegneri di Maserati Lab abbiamo sfidato molti limiti cercando sempre l’equilibrio con la performance: dai primi studi e test sulle appendici volanti con il VOR70, a tutte le conquiste aerodinamiche, ottimizzando il controllo della direzione, l’assetto dei timoni, la gestione dell’energia, fino alla recente trasformazione del trimarano Maserati Multi70 nel primo multiscafo volante da competizione con sistema full electric con cui quest’anno abbiamo fatto il giro del mondo in completa autonomia.»

Insieme a Raffaello Porro, ideatore e organizzatore dell’incontro, Soldini ha toccato tanti aspetti del suo percorso con il trimarano: dai materiali utilizzati, passando per i grandi risultati ottenuti e le difficoltà incontrate, le modalità con cui insieme al suo team abbia lavorato guardando alla sostenibilità, con l’obiettivo di “tenere in vita” le barche per tanto tempo.

L’organizzatore Raffaello Porro ha commentato: «la vela è un’attività leonardesca, nel senso che coinvolge tantissime discipline, dall’arte marinara all’ingegneria, dalla meteorologia al project management, solo per citarne alcune. È uno sport al tempo stesso molto fisico e molto intellettuale. Giovanni Soldini ha dedicato la sua vita alla vela e per gli studenti del Politecnico la vela può diventare una ragione di vita. Vogliamo dire ai giovani che la vela può essere accessibile, può offrire opportunità di lavoro e soprattutto che è bella.»

 

Nel corso dell’incontro sono state mostrate al pubblico tre presentazioni dei gruppi di lavoro del Polito Sailing Team (barche in materiali riciclabili, foil e tavola da windsurf) e, collegamento da remoto, è intervenuto Federico Morisio, campione di windsurf acrobatico.

Al termine dell’evento è stato conferito a Giovanni Soldini il ruolo di membro onorario del Polito Sailing Team, con consegna del diploma, tra gli applausi dei ragazzi e del pubblico in sala.

L’incontro è stato patrocinato da Federazione Italiana Vela e promosso dalle sezioni piemontesi e liguri della Lega Navale Italiana, dai circoli nautici e dalle scuole di vela.

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