L’Istituto delle Rosine presenta i nuovi corsi e apre un Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà

OPEN DAY 25 NOVEMBRE 2023 – VIA DELLE ROSINE, 11 – Dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18 

È passato appena un mese da quando (sabato 7 e domenica 8 ottobre) l’Istituto delle Rosine, secolare opera assistenziale-religiosa torinese, ha iniziato una nuova vita proponendosi come Polo artistico e culturale a servizio della città e l’offerta didattica si arricchisce con corsi di prossima apertura di: conversazione in spagnolo, tedesco, russo e altre lingue straniere, corso di pittura, corso di canto, musica e seminari di psicologia e dedicati al fisco. Gli altri corsi continuano a essere operativi, così come le iscrizioni (sul sito www.lerosine.it).

Durante l’open day, sabato 25 novembre, dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18, sarà possibile visitare le sale del Polo e scoprire le novità.

Alle ore 10 il direttore generale Massimo Striglia e la direttrice artistica Sara D’Amario presenteranno, simbolicamente nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, un Punto di Ascolto per Donne in difficoltà che sarà aperto proprio in via delle Rosine 11. È un servizio che sarà gestito dalla dott.ssa Roberta Margiaria, psicologa, psicoterapeuta, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi che sarà presente all’Open Day. Sono previsti 10 colloqui psicologici individuali gratuiti.

“Continuiamo ad ampliare le nostre proposte non solo per quanto riguarda la parte didattica ma anche con una particolare attenzione alle donne e alle ragazze” dichiara Sara D’Amario – “con il Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà e altre iniziative sociali che sono in cantiere, l’Istituto delle Rosine continua la sua missione secolare rinnovando il suo impegno sociale, iniziato a metà del 1700 dalla sua fondatrice, Madre Rosa Govone, e mai abbandonato”.

La generosità, la determinazione e la genialità di Rosa Govone si sono concretizzate nell’accoglienza di fanciulle e donne in difficoltà. La sua intuizione si è rivelata anticipatrice dell’“empowerment femminile” ed è legata al lavoro: Rosa Govone capì di poter aiutare queste persone a cambiare il proprio destino, accogliendole in comunità e, soprattutto, insegnando loro un mestiere. 

Questa tradizione di trasmissione del sapere, della cultura, della formazione professionale e dell’accoglienza è rimasta intatta nei secoli, portata avanti con costanza e determinazione dalle Rosine, guidate di volta in volta dalla Madre Superiora, fino ad oggi, con Madre Ausilia Concas. Proprio dal suo desiderio di rinnovare la missione della fondatrice nasce il Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà.

A questa importante attività, si aggiungono anche dei seminari mensili in cui verranno trattati temi e problematiche che possono riguardare le donne in momenti diversi della loro vita. 

“La creazione del Polo Artistico” – dichiara il direttore generale Massimo Striglia – “ha permesso di iniziare attività didattiche e di formazione che, nel rispetto del luogo, del suo spirito, della sua storia, portano nuove entrate economiche in grado di finanziare anche le nuove opere sociali”.

I CORSI E I SEMINARI GIA’ ATTIVI SONO:

Corsi: Cucito 4.0, annuale e a pacchetti di 5 lezioni, calligrafia, conversazione inglese e francese, recitazione bambini, ragazzi e adulti, dizione in 10 lezioni. 

Di prossima apertura: conversazione in spagnolo, tedesco, russo e altre lingue straniere, corso di pittura, corso di canto, musica.

Seminari: Criminologia, public speaking, storia del cinema, sviluppo delle life skills.

Di prossima apertura: seminari di psicologia, SOS fisco.

Biografia Dott.sa Roberta Margiaria

Laureata in Psicologia clinica e di comunità a Torino e specializzazione in psicoterapia presso l’Istituto Freudiano per la clinica, la terapia e la scienza, a Roma, istituto di orientamento psicoanalitico lacaniano. È iscritta all’elenco degli psicoterapeuti del Piemonte.

Ha lavorato presso il Servizio Genitori Ancora della Provincia di Torino, che accoglieva genitori separati o che si stavano separando e provavano a percorrere le vie della mediazione familiare. A partire da questa esperienza e dal lavoro congiunto colleghi di altre istituzioni della Città che si occupavano di mediazione, sociale e penale minorile, lavora al Progetto Rete Dafne che vede la luce nel 2008 e che si istituisce come Associazione Rete Dafne onlus nel 2015.

L’Associazione Rete Dafne Onlus è nata su impulso della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, e vede coinvolti, in un’azione integrata, Enti Pubblici e privati con la finalità di dare ascolto e sostegno alle richieste delle persone vittime di reato e ai loro familiari. Si tratta di una rete di servizi che, rispondendo a quanto previsto dalla Direttiva Europea 2012/29/UE del 25 ottobre 2012 in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato, fornisce ascolto, informazione ed orientamento, oltre a percorsi specialistici di sostegno psicologico, di trattamento integrato psicologico-psichiatrico, di informazione sui diritti, mediazione e accompagnamento ai percorsi di giustizia riparativa a quanti hanno subito, direttamente o indirettamente, una qualsiasi tipologia di reato, siano essi maggiorenni che minorenni. In questo ambito lavora come psicoterapeuta nell’ascolto delle persone offese e è Referente per la clinica e la formazione. 

Docente per Rete Dafne Italia per la formazione degli operatori delle nuove equipe dei servizi per le vittime di reato che sorgono in Italia. È socia fondatrice dell’Associazione Ghenos, associazione di psicoterapeuti. È socia di Ipol, Istituto Psicoanalitico di Orientamento Lacaniano, scuola di psicoterapia di orientamento lacaniano con sede a Torino in cui è docente.

È psicoanalista a Torino, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi. È coautrice di diverse pubblicazioni collettive risultato del lavoro dell’Antenna clinica di Ipol di Torino e di un testo che è appena uscito dal titolo Trasformazioni. L’assistenza alle persone vittime di reato edito da EGA, pubblicato in occasione dei 15 anni di attività dell’Associazione Rete Dafne.

Dal 2020 è Giudice Onorario presso la Corte d’Appello del Tribunale dei Minori, sezione minori e famiglie.

Da diversi anni collabora con l’Asilo Bilingue Umberto I di Moncalieri dove incontra i genitori che lo desiderano e lavora con le maestre. Ha uno studio a Torino dove riceve privatamente.

Info al pubblico: www.lerosine.it

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

I caffè storici di Torino inseriti nella Historic Cafes Route

Articolo Successivo

Il Centro Pannunzio per una cultura liberal-democratica. Audizione in Comune

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta