“Per i Popolari centristi e riformisti l’alleanza in vista delle prossime elezioni regionali non può
esserci con chi fa del radicalismo e del populismo la sua cifra politica distintiva. A maggior
ragione quando c’è anche una differenza programmatica fondamentale e decisiva. Basti pensare,
per fare un solo esempio, alla netta – e peraltro coerente – contrarietà del partito dei 5 stelle alla
Tav Torino-Lione.
E la scelta politica conseguente, almeno per i Popolari che coltivano una prospettiva centrista e
riformista, non può essere che quella di aderire ad una lista ‘civica’, centrista e con una spiccata
cultura di governo. Una scelta, questa, che quasi si impone di fronte ad un quadro politico che,
comunque sia, inizia ad essere più chiaro dopo la stagione populista e demagogica dei 5 stelle”.
Giorgio Merlo, dirigente nazionale “Tempi Nuovi-Popolari uniti”.
Recenti:
Si è svolto in Regione Piemonte, l’incontro tra il vice Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio
“Difendere i proprietari di casa penalizzati dalle misure green di Bruxelles e tutte le persone oneste
Si è chiusa in IV Commissione, l’analisi della parte del Bilancio riguardante la Sanità. Previsto uno
“RISOLVERE LE CRITICITÀ PER DIVENTARE HUB DI ECCELLENZA” 30 gennaio 2024 – “Il sistema sanitario piemontese
«A Torino per promuovere l’ideologia GENDER tra i minori si mette in discussione la Libertà Educativa dei genitori – dichiara Carlo Bravi,