È stato presentato a Torino il primo progetto italiano nell’ambito del Programma EA Sports FC Futures dedicato alla memoria del campione Gianluca Vialli, prematuramente scomparso all’inizio di quest’anno.
Nel programma ci sono tre anni di investimenti sui campi di calcio dei più giovani con l’obiettivo di investire sul calcio come sport inclusivo, capace di coinvolgere potenzialmente tutta la comunità a livello globale e ad ogni livello sociale.
L’iniziativa dedicata alla memoria di Vialli promossa sul territorio di Torino in particolare sarà indirizzata a 35 bambini torinesi, scelti in collaborazione con i servizi sociali della Città tra famiglie in condizioni di fragilità economica, che potranno beneficiare della partecipazione ad un corso settimanale che si terrà nello Spazio Talent Soccer di corso Appio Claudio, parte della struttura che compone la scuola calcio della Juventus FC, che li accompagnerà per tutta la stagione 2023/24 e che culminerà in un ritiro estivo di 4 settimane. Ai partecipanti sarà inoltre fornito gratuitamente abbigliamento stagionale, sia estivo che invernale, oltre a borsa, scarpe e ai trasferimenti da e verso la struttura di allenamento, qualora richiesti. Il programma di EA prevede anche la riqualificazione di due campi da calcio, che avranno così nuove dotazioni quali panchine e reti.
Alla presentazione, moderata dal giornalista sportivo Pierluigi Pardo, erano presenti per la Città l’assessore allo Sport Domenico Carretta e l’assessore ai Diritti e alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli, che hanno detto: “La pratica sportiva non solo ha importanti benefici per la salute ma è da sempre un importante strumento di educazione e inclusione per bambini e ragazzi. Per questo siamo davvero contenti di inaugurare oggi il programma EA SPORTS FC FUTURES e ringraziamo la famiglia Vialli e Juventus FC. Come amministrazione lavoriamo ogni giorno per fare in modo che tutte le bambine e i bambini che vivono, vanno a scuola e praticano sport nella nostra città abbiano pari diritti e opportunità di seguire i propri sogni”.
C. Ruggeri