La Venaria Reale per Artissima

In occasione di Artissima e dell’Art week 2023 dedicati all’arte contemporanea, la Reggia di Venaria questa sera alle ore 20 nel cortile di Palazzo Carignano a Torino inaugura l’installazione luminosa di Marinella Senatore, allestita nell’ambito della rassegna Arte alle Corti 2023.

Per gli appassionati d’arte contemporanea tutta La Venaria Reale fin dalla sua apertura nel 2007 è una location di straordinario interesse. Segnaliamo le principali attrazioni che potranno essere visitate alla Reggia anche in questi giorni:

Avvicinarsi alle stelle con Giovanni Anselmo
Al centro del Gran Parterre juvarriano, sei lastre di granito “nero Africa” sono disposte di piatto lungo la direzione nord-sud. Sulle facce superiori è incisa la scritta Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più, il titolo dell’installazione di Giovanni Anselmo. Al visitatore è consentito salire sull’opera per contemplare le stelle da un po’ più vicino.

Le Sculture Fluide e Anafora di Giuseppe Penone
Ispirato al disegno seicentesco a maglie quadrate del Parco Basso, Il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone si estende per 500 metri, con 14 sculture che scandiscono un cammino senza cesure tra mondo minerale, vegetale e umano.
Nell’ambito di una virtuosa continuità di “dialogo” e “sintonia” con le imponenti installazioni già presenti, Penone ha inoltre realizzato nel 2019 Anafora, una nuova serie di sette opere nelle adiacenti Grotte del muro castellamontiano.

Igloo di Mario Merz
La Venaria Reale ha arricchito la propria collezione di arte contemporanea con il Doppio Igloo di Porto (1998) di Mario Merz ospitato presso la Fontana del Cervo nella Corte d’onore. L’opera, realizzata per il parco del Museu Serralves di Porto, si lega fortemente all’ambiente naturale e a quello dei Giardini della Reggia, attraverso l’impiego delle fascine ed in particolare contesto
della Fontana del Cervo, con la presenza maestosa di un cervo sulla sommità della struttura, sul cui fianco è posizionato un numero di Fibonacci realizzato col neon.

Giochi siderali di Riccardo Cordero
Nove grandi opere di Riccardo Cordero, realizzate tra il 2002 e il 2020, in acciaio e in bronzo, particolarmente rappresentative del percorso artistico di questi ultimi vent’anni dello scultore torinese, si possono ammirare nei Giardini della Reggia: asteroidi, comete, meteore, satelliti, orbite siderali compongono una sorprendente costellazione di opere in rapporto dinamico con il contesto architettonico e ambientale.

Lungo il percorso della Venaria si incontrano anche altre opere d’arte contemporanea come la scultura Gea di Luigi Stoisa. Anticipiamo infine che dal 25 novembre sarà presente una nuova installazione di Hilario Isola ospitata presso i Giardini.
Per altre informazioni: www.lavenaria.it

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