L’#ONDA DI EARTHINK ARRIVA A TORINO:
DALL’8 AL 17 SETTEMBRE SPETTACOLI
OUTDOOR E NELLE PERIFERIE PER PARLARE
DI AMBIENTE
Earthink Festival, il primo festival in Italia che racconta la sostenibilità ambientale attraverso le arti performative arriva a Torino. L’edizione 2023 intitolata #ONDA, partita come un fiume dalle vette della Valle d’Aosta, arriva a Torino dall’8 al 17 settembre, chiudendosi poi sulle coste della Liguria.
Per la prima volta una grande edizione diffusa e itinerante che attraversa tre regioni per ragionare sull’impatto del cambiamento climatico sull’acqua e sull’interconnessione delle nostre azioni. Gran parte degli spettacoli sfrutteranno la luce naturale in spazi outdoor, per limitare l’impatto energetico e saranno realizzati nelle aree marginali e periferiche della città, collaborando con presidi culturali permanenti.
Nelle due settimane in cui il Festival andrà in scena a Torino sono in programma sette spettacoli, di cui tre realizzati in collaborazione con la rassegna Scorribande Metropolitane che apre proprio in occasione di Earthink Festival per proseguire fino a dicembre con un cartellone ricco di proposte, declinato su un tema che ha per sottotitolo “L’Attesa”, realizzato da Santibriganti Teatro, Tékhné, Liberi Pensatori Paul Valery e Quintatinta.
Si parte venerdì 8 settembre al Cecchi Point dove alle 21 va in scena “Fiume di acqua e di fango” di Centro Asteria, primo appuntamento in collaborazione con la rassegna Scorribande Metropolitane. A un anno dal trentennale, lo spettacolo parte dall’alluvione in Piemonte del 1994 per far conoscere gli avvenimenti di quel tragico autunno e riflettere sulla gestione dell’ambiente nel nostro paese e sulla capacità di reagire di fronte alla tragedia.
Sabato 9 settembre alle 14:30 presso Off Topic ci sarà “Incontro con C.Re.S.Co.“, un tavolo di formazione della rete C.Re.S.Co. di cui Tékhné è tra i promotori. Operatori provenienti da tutta Italia si riuniranno per riflettere sul ruolo del formatore teatrale. Alle 21 sempre al Cubo andrà in scena “Infestare ovvero il declino di un astro” di Teatro Campestre in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione. Uno spettacolo che riflette sulla fatica che ci accompagna costantemente per capire dove si vuole andare, dove vogliamo stare, qual è casa nostra.
Venerdì 15 alle 21 al Cecchi Point in programma “Il pelo nell’uovo” di La Ribalta Teatro, secondo appuntamento realizzato in collaborazione con la rassegna Scorribande Metropolitane. Uno spettacolo che pone al centro la produzione del cibo e il suo rapporto con l’essere umano: carne viva contro carne morta, abitudine contro mutamento, costume e società, tradizioni e progresso, e sullo sfondo il ruolo del nostro paese d’origine, tempio della biodiversità agroalimentare.
Sabato 16 settembre alle 10:30 in scena lo spettacolo itinerante “T-Riciclo“. Il pubblico è condotto in un sentiero di suoni, profumi, immagini e oggetti in cui i ricordi prendono forma, diventando visibili e tangibili. La bici cargo di Quinta Tinta partirà dal Giardino Pellegrino (piazza Borgo Dora) e terminerà il viaggio alla Nuvola Lavazza. Alle 19:30 Earthink si sposta all’Imbarchino per una nuova puntata di “Rec2030 Live!” in compagnia di Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo autori della Guida nomade Trovafestival. A seguire Djset a cura di RBL.
Domenica 17 settembre tutti a Moncalieri alle 10 presso il Giardino delle Rose per lo spettacolo dei Fools per grandi e piccoli “L’ultimo albero“. Una favola che racconta la storia degli abitanti di un piccolo paese che hanno pensato di vendere tutti i loro alberi in cambio di ricchezze. Uno spettacolo divertente e interattivo per trovare una soluzione al deserto che si è creato intorno ai protagonisti. Alle 19:30 presso il Pav Parco di Arte Vivente si prosegue con “Persino le montagne più alte” di Palinodie Teatro, terzo e ultimo evento in collaborazione con Scorribande Metropolitane. Uno spettacolo che riflette sullo scioglimento negli ultimi 20 anni di 32 ghiacciai della Valle d’Aosta. L’urgenza climatica è sempre più incalzante e palpabile, soprattutto per chi vive vicino alla natura e vede scomparire le riserve di acqua, seccare i prati ed estinguersi le specie animali.