Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):
Ricapitolando: il governo Meloni ritiene di definanziare alcune opere previste dal Pnrr nel capitolo sulla prevenzione del dissesto idrogeologico, ma questa è solo la proposta che il governo italiano farà alla Commissione Ue. Nel caso dovesse essere accolta, ha spiegato Fitto, allora saranno attivate le risorse del Fondo di coesione. Siamo in presenza di un governo funambolico: annuncia che definanzia alcuni progetti, ma l’annuncio è sub judo e della Commissione.
Ma qualcuno si è chiesto nel frattempo come i Comuni e le Regioni potranno onorare le fatture da pagare alle aziende che stanno eseguendo i lavori? Le stime dell’Uncem sulla necessità di attivare, presso la Cassa Deposito e prestiti, flussi finanziari per circa 20 miliardi, sono realistiche: i Comuni non posso anticipare le spese per cassa poiché per molti di essi significherebbe andare a sicuro default. Un pasticcio incredibile del governo, con i sindaci lasciati soli a fronteggiare buchi di bilancio pressoché certi o dispute giudiziarie onerosissime per i contribuenti. Su questa vicenda Meloni ha messo a rischio la reputazione dell’Italia e del governo
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