Continua incessante l’attività di controllo della Polizia di Stato sul territorio cittadino e metropolitano finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori e in particolare volta al contrasto dei fenomeni delittuosi in danno di esercizi commerciali.
Solo nel corso del 2023, sono circa un centinaio i soggetti tratti in arresto a Torino per furti in locali commerciali, per una media di 3/4 arresti alla settimana. Oltre 50 le persone arrestate durante o subito dopo la commissione di spaccate in orario notturno.
Dall’analisi dei dati risulta che nella quasi totalità dei casi, le persone arrestate sono individui senza fissa dimora, in prevalenza cittadini stranieri.
Proprio pochi giorni fa, ad esempio, un venticinquenne di origini marocchine è stato bloccato ed arrestato dai poliziotti del Commissariato di PS Dora Vanchiglia e dell’UPGSP dopo essersi intrufolato, di notte, all’interno di un ristorante di via Bologna.
Le pattuglie sono intervenute pochi minuti dopo lo scattare dell’allarme antifurto dell’esercizio commerciale; sul posto, hanno trovato la saracinesca del locale alzata di una trentina di centimetri e bloccata con una bottiglia di birra. Udendo provenire dall’interno dei rumori sospetti, e intravedendo dal retro una sagoma muoversi fra i tavoli, i poliziotti hanno chiuso tutte le vie di fuga al presunto ladro, che alla fine ha dovuto arrendersi consegnandosi spontaneamente. Il giovane, accompagnato poi in Questura in stato di arresto per furto aggravato, è risultato essere già sottoposto a un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per reati analoghi.
Infatti, non accade di rado che ad essere gravemente indiziate della commissione di questa tipologia di reato siano sempre le medesime persone.
È il caso ancora di un cittadino marocchino di 37 anni condotto in carcere negli scorsi giorni dagli agenti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza in virtù di un aggravamento dell’obbligo di presentazione alla P.G. a lui in carico.
Tale misura gli era stata comminata proprio in considerazione di precedenti arresti operati dalla Polizia di Stato nei suoi confronti per furti in abitazione e ai danni di esercizi commerciali, nonché per resistenza a P.U.
L’uomo, però, per oltre una settimana non aveva ottemperato all’obbligo di presentazione alla P.G. presso il Comm.to di P.S. Centro, pertanto gli investigatori hanno tempestivamente trasmesso una segnalazione al Tribunale di Torino, che ha disposto a carico del trentasettenne la misura maggiormente afflittiva della detenzione in carcere, in sostituzione dell’obbligo di presentazione alla P.G.
L’uomo si era reso di fatto irreperibile, ma i poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza, attivate mirate ricerche, sapendo che lo stesso è solito frequentare la zone del centro città e il quartiere San Salvario, lo hanno rintracciato presso l’aiuola Ginzburg di Piazza Donatello, traducendolo così in carcere.
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