“Anche l’appuntamento di oggi – ha sottolineato il presidente Stefano Allasia – è un’occasione per comprendere meglio l’importanza della battaglia dell’Assietta, avvenuta il 19 luglio del 1747, che vide le truppe piemontesi vittoriose contro le armate francesi e spagnole. La Battaglia e la Festa del Piemonte sono opportunità e strumenti per riscoprire il significato e l’essenza della “piemontesità” cogliendo le peculiarità storiche, linguistiche, musicali e letterarie. Opportunità da cogliere e soprattutto da vivere.
“Quella che è stata messa in scena stamattina – ha commentato il curatore Michele D’Andrea – si potrebbe definire “l’altra faccia dell’Assietta”, ossia quel forziere di curiosità, aneddoti, piccole e grandi vicende che hanno costruito l’epica giornata del 19 luglio 1747. Un tentativo perfettamente riuscito di narrare, con scioltezza e brio, l’uomo dentro l’uniforme, l’orizzonte quotidiano e individuale di coloro che, sotto bandiere diverse, quel pomeriggio estivo avrebbero scritto, senza esserne consapevoli, una pagina di storia con la S maiuscola”.
I Musei Reali hanno partecipato alla Prima Festa del Piemonte, istituita con legge regionale 15 del 22 agosto 2022 per promuovere il patrimonio identitario e storico culturale territoriale, non solo ospitando il convegno di oggi nel Salone delle Guardie Svizzere, ma organizzando da martedì 18 a venerdì 21 luglio, alle ore 17 una visita guidata tematica di approfondimento su alcune opere pittoriche e d’arredo raffiguranti la battaglia dell’Assietta, legate al secondo re di Sardegna, Carlo Emanuele III, del quale ricorre il 250° anniversario della morte. Il percorso di visita si svolgerà al secondo piano di Palazzo Reale, con approfondimenti sui dipinti di Hyacinth de La Pegna e di Massimo d’Azeglio, e nella Galleria delle Battaglie, al primo piano.