La proposta estiva del Teatro Stabile di Torino con la Dodicesima Notte di William Shakespeare, per la regia di Leo Muscato
Il debutto in prima nazionale per la Dodicesima Notte di William Shakespeare è previsto per martedì 27 giugno 2023 alle 21. In scena, in ordine alfabetico, Elena Aimone, Matteo Ali, Marta Cortellazzo Wiel, Fabrizio Costella, Alfonso De Vreese, Giordana Faggiano, Stefano Guerrieri, Celeste Gugliandolo, Mauro Parrinello, Martina Sammarco, Michele Schiano Di Cola, Valentina Spalletta Tavella, Alice Spisa.
Le scene sono di Andrea Belli, i costumi di Giovanna Fiorentini, le luci di Alessandro Verazzi, il suono di Andrea Chenna.
Già nel titolo è dichiarato lo spirito di questa malinconica commedia, in cui nulla di ciò che è lo è per davvero.
‘Twelfth Night’, la dodicesima notte dopo il Natale, è la notte dell’Epifania e Shakespeare ha scritto quest’opera per la chiusura dei festeggiamenti natalizi presso la corte della Regina Elisabetta. Erano giorni di festa più simili a carnevalate che a veri e propri riti religiosi. Veniva eletto un sovrano del mondo alla rovescia che imponeva le sue leggi, sovvertendo le regole, i comportamenti e i rapporti gerarchici esistenti. Era un periodo in cui tutto era gioiosamente possibile.
Per questa occasione Shakespeare si lascia andare a una libertà assoluta, uscendo da qualsiasi condizionamento di trama, di verosimiglianza e di struttura.
L’intera vicenda potrebbe apparire sia come un sogno sia come un’enorme beffa.
In un luogo che si rivela essere sempre altro da quella che appare, ogni personaggio è sia vittima che artefice di un’enorme beffa e pare che tutti siano preda di una enorme follia, dal duca pazzo d’amore, a Olivia, chiusa in un lutto sterile, dalla follia della non ragione di Sir Toby e Sir Andrew, alla follia di una ragione eccessiva di Malvolio. Compare poi il malinconico Feste, il giullare professionista di talento, espressione del mondo alla rovescia, stanco del proprio ruolo, che cerca il coraggio necessario per lasciare quel posto e tutto ciò che rappresenta.
Protagonista assoluta della commedia è la musica, in quanto tutti i personaggi, in un modo o nell’altro, cantano o suonano o chiedono a qualcun altro di farlo. Forse per questa ragione questa opera ha ispirato parecchi musical.
Siamo nel tempo del sogno e della fantasia e la parola chiave di questa produzione è la contaminazione.
I costumi avranno una dimensione temporale che risulta impossibile da identificare, in quanto gli abiti hanno subito delle contaminazioni. Si tratta di abiti contemporanei contaminati con lo stile elisabettiano e viceversa.
Mara Martellotta
Teatro Carignano.
Prato Inglese
Dodicesima Notte di Leo Muscato
In prima Nazionale dal 27 giugno al 16 luglio 2023
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE