“In Italia – ha sottolineato la consigliera Disabato – i Centri Nascita sono ancora pochissimi. Uno dei pochi è nato a Torino, nel 2015, all’interno dell’Ospedale Sant’Anna. È un esempio di eccellenza ed un modello assistenziale di riferimento per gli altri punti nascita della nostra Regione e non solo. Un fiore all’occhiello” della Sanità Piemontese poco valorizzato e che rischia di scomparire.
“Pur comprendendo la situazione di emergenza legata al crollo verificatosi nei locali in precedenza adibiti ad ambulatori – ha aggiunto la consigliera Accossato – non possiamo non esprimere preoccupazione per il fatto che il Centro Nascita sia stato di fatto smantellato e delocalizzato in diverse parti dell’ospedale Sant’Anna, cosa impedisce che il servizio di continuità assistenziale e di assistenza al parto e perinatale siano svolti in idonee condizioni e garantendo gli standard previsti”
Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni del consigliere Pd Domenico Rossi Quali azioni per ripristinare il funzionamento dell’ascensore in palazzina ATC di Galliate (NO); di Monica Canalis su Il grattacielo della Regione Piemonte è adatto ai lavoratori con disabilità?; di Maurizio Marello su Nuovo ospedale ASO Cuneo e nuovo “ospedale di pianura”; di Sean Sacco del M5S su Situazione dei pagamenti relativi al contratto di servizio in essere con Trenitalia S.p.A; di Silvio Magliano moderati, su Arretrati per 45.000 euro in bolletta: gli inquilini delle Case ATC di Corso Giovanni Agnelli (quartiere Mirafiori Nord a Torino) rischiano di restare senza corrente elettrica e acqua calda. La situazione sarà risolta?