“Che una madre, una deputata, sia potuta entrare per la prima volta in Aula con il suo bambino in braccio è un segnale, ma non è sufficiente. Il diritto ad affrontare la propria maternità serenamente, anche sul luogo di lavoro, non può essere un privilegio per poche. Noi presenteremo una proposta di legge affinché sia garantito a ogni donna”. Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione-Italia Viva, che aggiunge: “La strada da fare purtroppo è ancora lunga, perché sui territori i servizi fondamentali a sostegno delle donne-madri sono ancora carenti o, in alcune aree del Paese, addirittura inesistenti. C’è bisogno di asili nido accessibili a tutti, perché non è accettabile che costino 500 euro al mese, 800 euro addirittura i privati. E c’è bisogno di tempo pieno, di una Sanità in grado di dare risposte, di consultori che funzionano. Il governo sblocchi il Family Act scrivendo i decreti attuativi, altrimenti questo resterà un momento significativo ma vuoto. Oggi voglio perciò pensare alle donne che lottano ogni giorno per ottenere ciò che gli spetta, e cioè una rete di servizi adeguata, efficiente. A tutte loro – conclude Ruffino – dobbiamo dare risposte, garanzie, soluzioni concrete”.
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