Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
Possono accedere ad una detrazione Irpef pari al 19% anche quanti sostengono delle spese funebri, che siano connesse alla morte di una persona, anche quando questa non risulta essere un familiare. È possibile accedere a questo tipo di agevolazione anche quando il de cuius non è una persona fiscalmente a carico del contribuente.
Il limite massimo di spesa per le spese funebri, all’interno del Modello 730, è pari a 1.550 euro. Gli importi devono essere inseriti all’interno del Quadro P e il diretto interessato deve utilizzare il codice 14.
A regolamentare la detrazione all’interno del Modello 730 delle spese funebri è direttamente l’articolo 1, comma 954, lettera a) della Legge n. 208/2015, il quale ha provveduto a sostituire la lettera d) dell’articolo 15, comma 1 del DPR n. 917/86. La detrazione spetta al contribuente ed è rimodulata in funzione dell’aumentare del reddito del contribuente. È possibile detrarre le spese funebri, inoltre, solo e soltanto nel momento in cui il pagamento si effettua attraverso dei mezzi di pagamento tracciabili, tra i quali rientrano il bonifico bancario o postale e le carte di credito.
In precedenza, invece, la detrazione spetta unicamente quando erano riferite a delle persone indicate all’interno dell’articolo 433 del Codice Civile, che prevedeva che potessero accedere alle agevolazioni solo per le spese funebri sostenute per i seguenti soggetti: coniuge; figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi; discendenti prossimi; genitori; ascendenti prossimi; adottanti; fratelli; sorelle; generi; nuore; suocero; suocera.
Volendo sintetizzare al massimo, è possibile affermare che possono essere portate in detrazione nel Modello 730 le spese funebri anche per le persone non legate da dei vincoli di parentela, come possono essere i conviventi per le coppie di fatto. Il legislatore ha quindi deciso di andare ad eliminare il riferimento all’eventuale grado di parentela con il de cuius.
La detrazione sarà permessa perché è avvenuta la morte. Il riferimento al vincolo di parentela è stato eliminato, per superare definitivamente le eventuali difficoltà ad andare ad acquisire questa particolare informazione.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.
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