Quasi un comune piemontese su cinque ospita un sito di interesse storico che sarà rigenerato con i fondi del Pnrr: in meno di un anno finanziati più di 400 progetti culturali per un valore di quasi 130 milioni di euro
Nel Torinese sono stati finanziati 57 progetti in 44 comuni per un valore di 6,922 milioni e una ricaduta economica di 8,5 milioni
Ci sono anche 44 comuni del Torinese tra i 311 che si sono aggiudicati risorse del Pnrr per rigenerare un sito di interesse storico. Il bando è destinato complessivamente in Piemonte a duecentoquindici comuni, quasi uno su cinque, che ospitano un sito di interesse storico che sarà rigenerato grazie ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza: edifici del passato, chiese e antichi casali distribuiti praticamente su tutte le otto province. Una radiografia emersa dall’ultima graduatoria dei programmi di recupero degli edifici rurali stilata dalla Settore Cultura della Regione Piemonte che finora ha assegnato quasi 130 milioni di euro su alcune linee del Pnrr, di cui gli ultimi 38,2 milioni serviranno a recuperare edifici storici oggi in disuso o in stato di degrado attraverso 311 progetti che avranno una ricaduta economica di 49,7 milioni di euro.
Per il Presidente della Regione e l’assessore alla Cultura la ricognizione dei progetti, soltanto per quanto riguarda l’ultima assegnazione, racconta un Piemonte capace di raccogliere e sfruttare in pieno la sfida di spendere praticamente tutte le risorse messe a disposizione dal Pnrr hanno osservato. Gli investimenti sulla cultura sono ormai un asset e nello stesso tempo un patrimonio di cui è dotato il Piemonte.
Nel Torinese sono stati finanziati 57 progetti in 44 comuni per un valore di 6,922 milioni e una ricaduta economica di 8,5 milioni di euro
Ala di Stura (Pian Belfè): risanamento Baita rurale di Pian Belfè con annesso antico lavatoio e abbeveratoio per il bestiame;
Angrogna-Località Ciabas: intervento di risanamento conservativo, copertura facciate serramenti del tempio del Ciabas;
Arignano: restauro del mulino di Arignano, un mulino ad acqua della prima metà dell’800, dal punto di vista architettonico è uno splendido esempio di edificio rurale di ispirazione neoclassica;
Bardonecchia: consolidamento geologico e messa in sicurezza della chiesa parrocchiale di Millauress;
Bollengo località Pessano: recupero paesaggio rurale di Pessano adiacente alla chiesetta di Santissimi Pietro e Paolo;
Bollengo: restauro chiesetta di Santa Eurosia. Messa in sicurezza, Restauro e Recupero Funzionale della Chiesetta barocca di Santa Eurosia sita nel Comune di Bollengo (TO) lungo la Via Francigena di Sigerico.
Borgiallo: progetto «Sentieri tra arte e natura» che prevede il restauro conservativo di diverse edicole votive e pitture murarie sacre presenti lungo antiche strade vicinali e sentieri nel Comune di Borgiallo;
Bussoleno-Località Grangia dell’Alpe: ristrutturazione rustici;
Buttigliera Alta: recupero funzionale per la conservazione e valorizzazione culturale e paesaggistica e turistica della torre della Bicocca;
Candiolo: risanamento e recupero edificio rurale in Bosco Le Risere. L’immobile oggetto di intervento è situato nel Parco di Stupinigi, nel Sito Rete Natura 2000 “Stupinigi” e in zona oggetto di dichiarazione di notevole interesse pubblico. L’immobile fa parte di un complesso di edifici classificati dal Piano d’Area del Parco Naturale di Stupinigi come “fabbricati d’epoca”;
Candiolo-Cascina Parpaglia: intervento sull’antica chiesa Maria dell’Immacolata;
Caprie- Borgo Case Mandria: recupero e valorizzazione fabbricato rurale Borgo case Mandria;
Castellamonte: il progetto si pone l’obiettivo di tracciare un percorso per proiettare la cappella dell’Assunta presso il Castello di Castellamonte verso una nuova dimensione, improntata alla tutela e alla valorizzazione di una realtà rurale antica, affinché ritorni ad essere un elemento di riferimento per la comunità locale;
Castiglione Torinese-Gerbas: cascina il Gerbas, recupero cascinale del ‘700;
Chieri: rifunzionalizzazione e restauro della Cascina Rubiotto;
Chivasso- Frazione Mandria: realizzazione di illuminazione su corte d’onore del complesso settecentesco della regia mandria realizzato dai Savoia per l’allevamento dei cavalli per rendere gli spazi pubblici praticabili in sicurezza e scoraggiare attività criminose o atti vandalici sui fabbricati adiacenti;
Condove-Frazione Mocchie: canonica della castellania abbaziale di Mocchie. Il progetto prevede la creazione di uno spazio espositivo nella località di villeggiatura di Mocchie soprattutto a favore dei turisti estivi mediante la rifunzionalizzazione della canonica antica della parrocchia, ora in stato di abbandono.
Condove-Cappella Madonna del Castello: recupero cappella della Beata Vergine Assunta.
Condove Frazione Frassinere: restauro della Cappella Volpi;
Condove-Reno Inferiore: il progetto prevede la ristrutturazione e il recupero del fabbricato adibito ad antico forno della borgata Reno e del fabbricato destinato ad essere adibito a contenitore culturale e luogo di dialogo tra la cultura scientifica e i cittadini nonché alla promozione enogastonomica del territorio;
Courgnè-Località Vernetti-Salto: restauro casa Forte di Torre Pietra;
Cumiana: restauro e risanamento conservativo del rustico Flandinet;
Groscavallo-Campo della Pietra: consolidamento, restauro e recupero della chiesetta alpina del 1522;
Ingria-Frazione Querio: casa museo dell’Arrotino. Il progetto prevede il recupero e il restauro conservativo della casa alpina, consistente in un’opera di conservazione di tutti gli elementi costruttivi presenti;
Lanzo Torinese: recupero della Cappella campestre di San Giacinto e ripristino dell’area prospiciente per favorirne la fruizione e valorizzare la componente storico, culturale e paesaggistica del sito, ubicato in una posizione panoramica nella riserva naturale del Ponte del Diavolo di Lanzo Torinese Belvedere di San Giacinto;
Mezzenile Località Plissy: restauro conservativo e risanamento percorso di arte sacra cappella San Giuseppe di Mezzenile;
Moncalieri: ripristino funzionalità aree di protezione ambientale a Moncalieri, strada Castel Vecchio;
Mompantero frazione Castegneretto: restauro cappella della Madonna del Castegneretto;
None: cascina Rondellino ristrutturazione del fabbricato.
Novalesa: restauro degli affreschi della cappella di Sant’Anna. La piccola cappella sorge in una frazione rurale, luogo di passaggio di un nutrito turismo interessato ai sentieri che percorrono il paesaggio alpino.
Novalesa-Frazione San Pietro: Abbazia dei santissimi Pietro e Andrea a Novalesa riqualificazione e valorizzazione del sagrato della chiesa Abbaziale;
Orbassano-Podere cascina Gorgia: restauro e valorizzazione e messa in sicurezza del basso fabbricato ad uso forno ubicato nell’area pertinenziale del podere Cascina Gorgia;
Oulx-Frazione Chateau Beaulard : restauro della chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo;
Pavarolo: l’intervento riguarda la riqualificazione di un cascinale caratterizzante il tessuto storico e paesaggistico di Pavarolo;
Pinerolo: intervento sulla cascina Ai Nana che consentirà di far rivivere funzionalmente le componenti di architettura vegetale;
Pinerolo: ristrutturazione e recupero del fabbricato adibito ad antico forno della borgata Reno e del fabbricato destinato ad essere adibito a contenitore culturale e luogo di dialogo tra la cultura scientifica e i cittadini nonché alla promozione enogastonomica del territorio;
Pinerolo-Cascina Danesy: recupero funzionale compendio rurale;
Pinerolo-Località Baudenacca: restauro degli apparati decorativi pittorici del complesso rurale del Colombretto;
Pinerolo-Ai Nana: cappella di San Giovanni Battista. Il progetto di restauro e valorizzazione della Cappella di San Giovanni Battista si pone l’obiettivo di rendere nuovamente visitabile in sicurezza, creando un percorso che renda possibile restituire alla cappella di San Giovanni Battista una nuova dimensione, legata alla progettazione culturale, al turismo ecosostenibile, alla esplorazione del territorio rurale e alla riscoperta della storia del territorio;
Ribordone-Località Boscalera: recupero del crotin edificio rurale tipo per stagionatura formaggi e forno di borgata;
Salbertrand: restauro cappella di San Pancrazio;
San Secondo di Pinerolo-Miradolo: risanamento e recupero funzionale dei rustici del castello di Miradolo;
Sant’Ambrogio di Torino-Frazione San Pietro: restauro della Cappella Madonna di Fatima e Sant’Anna;
San Carlo Canavese: risanamento conservativo e recupero funzionale della cappella di San Gerolamo. Con l’intervento in programma si intende riportare all’antico splendore la storica cappella di San Gerolamo annessa alla nota Cascina Gonetta della prima metà del Settecento.
San Raffaele Cimena: tutela e promozione dei territori della collina torinese con la valorizzazione dell’offerta agricola ed ecoturistica della struttura di Cascina Malerbe;
Settimo Vittone: risanamento conservativo dell’abitazione rurale e dei Pilun siti in località Piole e lungo la via Francigena. L’intervento prevede il risanamento conservativo di un’abitazione rurale risalente al 1766 e del contesto terrazzato e vitato di cui è parte integrante in località Piole, Montestrutto, comune di Settimo Vittone. L’edificio è inserito un una conca terrazzata che degrada fino alla piana di proprietà dell’Azienda viticola Giovanetto e che si attesta lungo la via Francigena;
Settimo Vittone Località Pissapolla: risanamento conservativo della cascina;
Sparone Località Onzino: casa di forte di Onzino recupero e restauro;
Trana-Frazione Pianca: messa in sicurezza e conservazione della cappella Madonna del Belvedere;
Valchiusa-Borgata di Cantoncello: recupero di fabbricati storici della borgata di Cantoncello di Valchiusella;
Verolengo: Località Madonnina: recupero conservativa dell’ex molino di forno;
Verrua Savoia: opere di restauro e messa in sicurezza per la valorizzazione della chiesa campestre di Santa Lucia. La chiesa di Santa Lucia è una cappella situata in località Sivrasco, costruita nel 1695 nel sito di una preesistente cappella campestre dedicata alla Madonna del Carmine;
Verrua Savoia-Località Rocca: recupero funzionale casa colonica annessa alla fortezza di Verrua Savoia ai fini della realizzazione di un chiosco;
Villafranca Piemonte: lavori di consolidamento e restauro della chiesa di San Grato;
Villafranca Piemonte: restauro tettoie della cascina facente parte del complesso architettonico del castello di Marchierù;
Villarfocchiardo-Borgata Banda: Conservazione e recupero dei fabbricati dell’antica Certosa di Banda sita nel comune di Villar Focchiardo;
Volvera-Cascina Pascolo Nuovo: restauro e risanamento conservativo parziale del palazzotto Juva;
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