Settimo Torinese, 15 aprile – Concluso il progetto di solidarietà, presentato nel mese di ottobre 2022 dalla Delegazione di Settimo Torinese della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, per l’acquisto di un sequenziatore RNA/DNA per la ricerca di geni alterati nei tessuti tumorali da destinare all’Anatomia Patologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.
Presso la Sala Consiliare del Comune di Settimo Torinese è stata comunicata la somma raccolta a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro grazie al sostegno delle numerose realtà locali del territorio settimese, attraverso le numerose iniziative susseguitesi nel corso degli ultimi mesi. Sono stati raccolti 14.345 euro.
“Esprimo la mia più profonda gratitudine – ha dichiarato Fabrizio Bontempo, delegato della Fondazione – alla popolazione di Settimo Torinese per averci sostenuto nel nostro importante progetto a sostegno della ricerca. Grazie alla vostra generosità e partecipazione, abbiamo potuto sostenere l’Istituto di Candiolo – IRCCS in modo concreto. Il vostro contributo è stato fondamentale e saremo sempre grati per il vostro impegno. Siamo sicuri che insieme affronteremo con successo nuove sfide. Grazie ancora per aver dimostrato di essere una comunità solida e generosa, che crede nella ricerca come strumento per la difesa della salute. Grazie Settimo Torinese, grazie di cuore“.
“Quando abbiamo presentato alla Città il nostro progetto – ha affermato Carmen Vizzari, coordinatrice dell’iniziativa – sapevamo di poter contare su una fitta rete di solidarietà, ma il risultato raggiunto va anche oltre le nostre stesse aspettative. La ricerca contro il cancro ha bisogno del sostegno di tutti noi, dei nostri gesti, anche quelli più piccoli. L’esperienza che abbiamo vissuto in questi mesi lo dimostra, insieme si possono raggiungere grandi risultati. Ringrazio di cuore quanti hanno condiviso con noi questo percorso, anche per aver testimoniato fiducia nella ricerca, un sentimento che ci ha accompagnati fino al raggiungimento di questo primo traguardo e che continuerà ad animare l’attività della nostra Delegazione”.
“L’impegno della delegazione di Settimo Torinese e la risposta solidale di tutta la comunità locale – ha commentato Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – ha permesso di raccogliere risorse preziose per l’Istituto di Candiolo – IRCCS, l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di donatori privati. La vicinanza che ci dimostra ogni giorno il territorio ci consente di dotare Candiolo delle più moderne attrezzature per fare più ricerca e per curare sempre meglio e sempre più persone, e ci permette di portare avanti con determinazione un importante piano di sviluppo, “Cantiere Candiolo”, per offrire nuovi spazi a disposizione di medici, ricercatori, pazienti e loro familiari. Grazie Settimo Torinese!”.
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro costituita nel 1986 per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico, l’Istituto di Candiolo IRCCS (Torino), capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti le migliori risorse umane e tecnologiche, si occupa di reperire le risorse economiche attraverso attività di raccolta fondi e organizza tutte le iniziative e le manifestazioni necessarie per raggiungere questo scopo.
L’Istituto di Candiolo IRCCS è l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di oltre 300 mila donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centrodi rilievo internazionale. L’ Istituto di Candiolo è anche l’unico “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico”del Piemonte, riconosciuto dal Ministero della Salute, a testimonianza delle importanti scoperte fatte e pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. È inserito nella Rete Oncologica del Piemonte e della Valled’Aosta e le sue prestazioni sono fornite in convenzione colServizio Sanitario Nazionale o in regime di libera professione. Ha iniziato la sua attività nel 1996 e da allora ha sviluppato nuovi spazi e servizi. Oggi si estende su 56.500 mq, di cui circa 10 mila dedicati alla ricerca. A Candiolo lavorano circa 800 persone tra medici, ricercatori italiani e internazionali, infermieri, personale amministrativo e tecnici.
La Fondazione ha dato inizio a un piano di ampliamento finalizzato a creare nuovi spazi dedicati alla ricerca e alla cura, a disposizione di medici, ricercatori, e soprattutto dei pazienti e delle persone a loro vicine. L’Istituto di Candiolo IRCCS si prepara a crescere ancora per raggiungere nuovi risultati, con l’obiettivo di curare sempre più persone e sempre meglio.
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