Il piano del Comune di Torino per il contrasto al Razzismo, presentato ieri dall’Assessore Rosatelli è una buona notizia.
Meno buona è la proposta di cambiare il nome a via Tripoli e Piazza Massaua, cancellando così la storia come accadeva con la Commissione ideologica dell’Unione Sovietica. È un dato oggettivo che l’Italia non racconti abbastanza, nelle scuole, la storia del colonialismo italiano in Africa; lo racconta il Presidente della Commissione antirazzismo Abdullahi Ahmed nel suo libro: “Lo sguardo avanti”. Ma la risposta del nostro assessore risulta una boutade poco praticabile, per questioni organizzative e di coscienza del paese. Non cancellare, ma raccontare.
Sarebbe più opportuno mappare i nomi degli attivisti fascisti e intervenire su quelli, ricordando comunque che solo pochi mesi fa la proposta di cambiare il nome di Corso Unione Sovietica in Corso Unione Europea era stata bloccata anche dalla forza politica di Rosatelli. Auspichiamo che la Commissione toponomastica non si trasformi in una Commissione ideologica.
Simone Fissolo
Capogruppo dei Moderati