Dal 10 ottobre al 7 aprile 2024
Il Museo Nazionale del Cinema presenta, per la prima volta, l’ipnotica mostra di Tim Burton, che debutterà dal 10 ottobre prossimo, dedicata al suo genio creativo e curata da Jenny He, in collaborazione con la Tim Burton Productions.
Per la prima volta in Italia la mostra sarà allestita alla Mole Antonelliana dal 10 ottobre prossimo al 7 aprile 2024.
Si tratta di un viaggio nell’universo visionario e nella creatività di Tim Burton. Il nucleo principale dell’esposizione si concentra sull’archivio personale del regista, mostrando una varietà nella sua produzione creativa.
Non sono solo presenti preziosi documenti, ma anche disegni e bozzetti contenenti i temi e i motivi visivi ricorrenti, da cui hanno preso corpo e vita i suoi personaggi, che caratterizzano i suoi mondi cinematografici distintivi.
Tim Burton sarà protagonista di una Masterclass, ricevendo il Premio Stella della Mole, riconoscimento del suo contributo visionario e innovativo.
“Il Museo Nazionale del Cinema – sottolinea il suo Presidente Enzo Ghigo – rende omaggio a un artista di fama internazionale, che ha dato vita a film universali, apprezzati da tutti. Per oltre trent’anni ci ha conquistato con le sue storie, da Beetlejuice a Batman, fino al recente successo di Mercoledì, la seconda serie Netflix in lingua inglese più vista in assoluto.
“Ospitare Tim Burton a Torino è un sogno che si realizza – spiega il direttore del Museo Nazionale del Cinema. L’immaginario fantastico dei suoi film ha accompagnato le nostre vite, dai bambini agli adulti, e sarà meraviglioso poter vedere come il mondo colorato e stravagante di Tim Burton si inserisca nellospazio della Mole Antonelliana. La mostra è stata ospitata in altri Paesi in spazi espositivi convenzionali e sono sicuro che il Museo Nazionale del Cinema si possa trasformare per unire follia architettonica e genio creativo, oltre a inserirsi nel progetto strategico di internazionalizzazione del nostro ente.
Questa grande mostra immersiva rappresenta una sorta di viaggioesclusivo nella mente di un genio creativo, l’esplorazione definitiva della produzione artistica, dello stile e della prospettiva specifica di Tim Burton.
Suddivisa in dieci sezioni tematiche questa mostra presenta oltre 500 esempi di opere d’arte originali, raramente o mai viste prima, dagli esordi fino ai progetti più recenti, passando per gli schizzi, i dipinti, i disegni, le fotografie e la concept art, i costumi e le opere in movimento, moquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale.
La mostra ripercorre le orme del regista e dell’evoluzione della sua singolare immaginazione visiva di artista postmoderno multidimensionale, in una sorta di autobiografia raccontata attraverso un processo creativo senza limiti.
Attraverso la presentazione unica dell’opera di Tim Burton la sua visione unica trascende mezzi e formati, rendendo chiaro come idee, temi e alcune immagini specifiche della sua arte siano finite nei film più iconici oggi associati allo sfarzoso spettacolo cinematografico.
Tim Burton, molto prima del successo critico e commerciale nei generi animazione e live action, si è ispirato ai film in televisione, alle animazioni e ai fumetti sui giornali. Gli schizzi della sua infanzia dimostrano la varietà di Burton e richiamano il lavoro dei suoi predecessori, tra cui illustratori classici quali Edward Gorey, Charles Addams, Don Martin e Theodore Geisel. Anche l’impatto dei film di mostri giapponesi, del cinema espressionista, del catalogo horror, degli Universal Studios e dei maestri della suspense William Castle e Vincent Price permeano il suo lavoro.
MARA MARTELLOTTA
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