Desirò (Lib-Pop): “Violenza anarchica indegna per un Paese civile”

“Quanto accaduto sabato nel Centro di Torino, durante la manifestazione organizzata dai soliti facinorosi dei centri sociali, a partire dal collettivo Askatasuna, rappresenta quanto di peggio possa accadere in un Paese che si ritiene civile ed un danno per coloro che, eventualmente, credono in una riforma dell’articolo 41-bis“, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta quanto accaduto a Torino durante la manifestazione organizzata riguardo il caso Cospito.
“Chi utilizza la violenza passa automaticamente dalla parte del torto, senza distinguo. Devastare una città, la proprietà privata, le vetrine di negozi, le auto di cittadini inermi, evidenzia l’incapacità di portare avanti i propri temi attraverso il confronto, unita alla precisa volontà di destabilizzare la società“, aggiunge Desirò.
“Un clima di minacce che poco ha a che fare con la volontà di portare avanti una battaglia sulla base del diritto e che viene utilizzato al solo scopo di esacerbare i toni, in modo inqualificabile ed ingiustificabile e che andrebbe condannato in modo trasversale, a prescindere dal colore politico di appartenenza”, continua Desirò.
“Per l’ennesima volta, Torino ed il suo Centro, vengono devastati da personaggi che utilizzano qualsiasi tema per sfogare impunemente la propria violenza. Le Istituzioni non possono arretrare davanti a delinquenti di questa portata ed i responsabili, a partire da chi ne muove le fila dietro le quinte, devono essere contrastati con ogni mezzo. Non ci può più essere tolleranza nei confronti dei centri sociali torinesi. Anzi, è durata anche troppo”, conclude Desirò.
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