La Presidente Maria Luisa Coppa: «Il ritrovato piacere della convivialità vince anche a San Valentino»
Ai torinesi piace San Valentino e si dimostrano attenti a festeggiare il giorno degli innamorati con regali e momenti di coppia all’insegna del romanticismo. Questo il quadro che emerge dai commercianti aderenti ad Ascom Commercio Torino e provincia, che segnalano un andamento positivo di prenotazioni e vendite per numerose categorie merceologiche. «Il ritrovato piacere della convivialità vince anche a San Valentino – sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Commercio Torino e provincia -. Il giorno degli innamorati dimostra di essere un momento di forte appeal per un regalo o una serata speciale con la propria metà. I ristoranti sono sold out e i negozianti segnalano una tenuta, se non un incremento, delle vendite degli articoli tipici di San Valentino: profumi, fiori, intimo e dolci in prima fila».
La cena romantica al ristorante si conferma un must della festa.L’indagine Epat Ascom segnala un sold out per i ristoranti, tanto che per soddisfare tutte le richieste alcuni ristoratori hanno spontaneamente proposto una nuova tendenza della “settimana di San Valentino”. In linea con i dati nazionali anche a Torino la cena al ristorante per celebrare la festa degli innamorati èl’opzione più gettonata. A differenza degli altri giorni si sono naturalmente moltiplicati i tavoli da due, e più della metà dei ristoranti ha previsto promozioni speciali, menù dedicati, piatti ad hoc e un impiattamento che rimanda al tema dell’amore. Numerose le proposte di menù a pacchetto con una spesa media intorno ai 50 euro, arricchito anche dall’offerta sempre più vasta di aperitivi e cocktail a tema.
E per chi festeggerà a casa è d’obbligo un dolce speciale: i pasticceri propongo nelle loro vetrine torte e monoporzioni a forma di cuore, dove domina il rosso per romantiche glasse lucide e il cioccolato come ingrediente preferito. Non mancano lavorazioni speciali, tra cui affascinanti rose cristallizzate e vere e proprie sculture dolci, oltre alle interpretazioni speciali della pasticceria tradizionale piemontese per celebrare il giorno dell’amore.
Federalberghi registra buone presenze e prenotazioni sia per il week end pre San Valentino, appena trascorso, sia per il prossimo, complice anche il bel tempo. Buone le prenotazioni dei pacchetti con percorsi benessere di coppie nelle spa, con qualche attesa di acquisto last minute.
Per quanto riguarda i regali, dall’indagine Ascom il profumo si conferma il regalo per eccellenza, soprattutto per l’uomo, per il quale stanno aumentando anche le proposte di articoli per la barba. Guidano la classifica delle vendite i profumi dei brand più pubblicizzati.
Il settore moda segnala una sostanziale tenuta delle vendite, anche se ancora non pienamente soddisfacenti, con qualche incremento soprattutto per gli accessori: molto bene, ad esempio, le sciarpe e le cravatte, firmate e non. Buon anche l’andamento dell’intimo,soprattutto nella fascia giovane; si va dalle sottovesti ai completini e non mancano gli acquisti di qualcosa di ‘particolare’ da indossare la sera di San Valentino da parte di chi vuole stupire il partner nel dopo cena. Ancora aperta la finestra dell’acquisto dell’ultimo minuto.
Anche chi ha un budget limitato non ha rinunciato al regalo optando soprattutto per un oggetto romantico: molto richieste, ad esempio, le foto di coppia stampate sulla tazza o sulla cover del cellulare, ma anche le cornici per impreziosire il ricordo di un momento. E poi cuscini, palloncini e molti altri oggetti a forma di cuore.
Appuntamento importante anche per i fiorai, che hanno raccolto prenotazioni fin dalla scorsa settimana, ma il clou è atteso proprio per il giorno di San Valentino: i più richiesti sono i mazzi di fiori freschi, le rose e le orchidee.
Le gioiellerie confermano il cambiamento di tendenza nel regalo: non più anelli importanti o diamanti, ma tanti cuoricini in oro o argento leggeri. Buona anche la richiesta dei cosiddetti “per sempre”, i braccialettini in oro o argento che si scambiano le coppie più giovani e si bloccano al polso, rimandando alla tradizione dei lucchetti fissati ai ponti con lancio della chiave.
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