Il deputato comunica all’Ambasciatore il patrocinio politico di un condannato a morte.
“Ho comunicato all’Ambasciatore dell’Iran che intendo assumere il patrocinio politico di Mohsen Rezazadeh Gharagholou, 21 anni, come tantissimi coetanei arrestato durante una manifestazione, detenuto, torturato e condannato a morte a seguito di un processo iniquo. Il nostro ruolo politico e istituzionale ci impone di agire: è il momento di esercitarlo per opporsi alle uccisioni illegali a seguito dell’uso ingiustificato della forza, agli arresti arbitrari di massa, alle sparizioni forzate, alle torture, alle condanne a lunghe pene detentive o a morte a seguito di processi iniqui, che continuano ad avvenire in Iran” – dichiara il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra che, come altri parlamentari, si è attivato con una lettera rivolta all’Ambasciatore Mohammad Reza Saburi.
“Decine di persone, tra cui tre minorenni, rischiano oggi l’esecuzione in Iran per la loro lotta contro un regime violento, ingiusto e ferocemente patriarcale” – prosegue Grimaldi. – “Con questo gesto cerchiamo di tutelarle individualmente, chiedendo all’Ambasciatore di fornirci con la massima urgenza le informazioni che riguardano lo stato di salute fisica e mentale e l’iter giudiziario che riguarda la persona, nonché la garanzia di un contatto regolare con la famiglia e della scelta di un avvocato di fiducia”.
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